.....dalla rupe, dal
baratro, dall'alto.......
.....col vento sotto i
piedi, col vuoto sotto gli occhi, con l'infinito verso il basso.....
.....partiro', saltero',
mi tuffero'.....
.....da te' caro Amore, da
te' infinito arrivato, da te' infinito scoperto.
.....dalla rupe, dalla
cima di una montagna di conflitti che ho raggiunto solo dopo tanto
tempo sbagliato......
.....dal baratro, punto
terminale da cui gia' vedo l'infinito spezzato a meta', meta' davanti,
meta' dietro.
.....dall'alto, solo da
quella direzione cui possono venire le cose belle.....
.....col vento sotto i
piedi, l'ultimo mio respiro per dare energia ad un ultimo sforzo, il
piu' grande.....
.....col vuoto sotto gli
occhi, come segno di Fede, con segno della Croce, come credere
nell'insaputo.....
.....con l'infinito verso
il basso, la mèta del racconto dei miei sogni.....
.....partiro', verso quel
punto lontano.....
.....saltero', verso
l'alto come bacio di ringraziamento, ma poi......
.....mi tuffero', gia'
dentro quell'acqua fresca, come quella del ruscello del giardino
del mio cuore.....
.....da te' caro Amore,
vero riflesso di tutto cio' che ho contenuto dentro.......
.....da te' infinito
arrivato, prima pagina del mio sogno, primo campo seminato nel
futuro.......
.....da te' infinito
scoperto, che sei gia' dentro me', ed io con te', lontano da qui.
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....Ieri.
Che cosa ero ieri, me lo
chiedo continuamente, cerco di ragionare, non ho dormito un tubo
stanotte se non qualche ora sul divano stretto freddo e scomodo.
Ieri, Io, Luca, Ieri, cos'ero ieri, forse un uomo che voleva essere tale, e non piu' un ragazzo, forse non nasce un bimbo ma nasce un uomo, con le palle. Ieri ero un uomo in via di costruzione, mi stavo facendo, generavo sogni come progetti, li modellavo, li correggevo, me li facevo piacere, e poi me li archiviavo nel cuore. Cosi', in questo modo, sono cresciuto.....
....ed ora, e' Oggi.
Che cosa sono oggi,
cerco di sentirlo continuamente, cerco di valutarmi, di sentirmi vero
piu' del vero, per non dire falsita' a me' stesso. Oggi, sto' lottando
con la sincerita', a suo favore, per ottenerne il massimo, il piu'
possibile.
Oggi sono un Uomo che passa da un traguardo, forse quello di essere tale, con tutti i sogni ben archiviati nel cuore, composti per piacere, come un quadro d'arte, come una figura che e' bella non solo per cio' che e' ma anche per come e' fatta, questa e' la forma che ho dato fino a Ieri a tutti i miei sogni, questo e' cio' che ho nel cuore ora, ma....tra un po', adesso, .....
....sara' Domani.
Futuro.
Zona sconosciuta. Limbo immateriale. "Il lancio avvenuto di tutti i miei sogni". Chissa', mi chiedo, dove saranno atterrati. Non mi resta che, ora, nel Futuro, nel "Domani", di affrontare la realta' dei fatti accettando che contengano le conseguenze delle mie scelte e del mio modo di costruire i sogni, fin da Ieri.
Arrivo dolce Futuro, ti
ho immaginato e modellato, spero di aver fatto un "buon
lavoro", spero di aver dipinto con tutti i colori che avevo in
mente, creando tutti quei chiaro-scuri che risaltano cio' che volevo
mettere il luce, spero di aver usato tutta la memoria, spero di aver
fatto uscire da me' tutto cio' che di bello ho ricevuto essendo, tanti
anni fa', Nato par Vivere.
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Una luna di una notte,
un abbraccio di due amici, due parole di un pensiero, due sospiri di due cuori.
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S'io fossi gatto .....
panna sul collo ti
spalmerei....
e te lo leccherei
finche' rosso diventasse ....
ma poi al fine ....
preso dal morboso
profumo di pelle tua ....
homo tornerei !.....
e della tua carnagione
.....
non piu' bianco rimase
.....
se non nel tuo focoso
corpo ....
la mia passione ardente
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