Michele Bassanini 1-2
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Lei
viaggia tra le deserte vie Della
cittadina, con un ferita nel cuore Il
vento la sfiora senza aggredire I
suoi capelli, il suo corpo e la città Lei
viaggia tra le tristi vie della
vita, con una toppa sul cuore cercando
di non far fuggire l’ultimo
pizzico di felicità. 23/12/02 |
Il
mondo cambia Noi
anche Senza
pensare a nient’altro La
fuliggine va via La
felicità anche Senza
che ce ne accorgiamo Il
tempo passa sotto le nostre mani E
noi stiamo lì a guardare Impassibili
come tulipani Senza
renderci conto Che
tutto ciò che se ne va non
può più ritornare. 23/12/02
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Primaverai
verdi colli sono in fiore le
dolci note sono sole gli
augelli e le api sono
presto sui fiori il
miele sgorga dal petto tuo e
irraggia di luce la valle I
meli, i peri, i fiori di pesco Colorano
il pendio della collina Appena
asciutto dalla neve invernale Che
aveva nascosto tutto Sotto
il suo manto. Ora
il sole scalda i cuori Un
senso di vitalità corre
tra le vie del ridente paesino
di collina dove
la gente si prepara per
una nuova stagione di
raccolti. 23/12/02
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NebbiaDal
vetro dell’automobile La
valle è scura. Dal
finestrino del treno La
nebbia copre tutto. Dalla
finestra di casa tua Solo
le deboli e fioche Luci
dei lampioni. Ovunque
tu sia Non
ti lascia vedere nulla. La
città è deserta ai tuoi occhi Gelati
dal freddo. Qualche
macchina passa
accanto a te. E
te ne accorgi solo dal
rombo del motore che se ne Va. 24/12/2002
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La
gente ride, felice La
gente scherza, insieme la
gente chiacchiera e tu li guardi, vorresti
essere con loro, non
puoi, sei
chiuso in una campana di vetro. Assisti
al mondo che gira attorno a te Senza
interagire con nulla, il
vetro è troppo spesso per
romperlo con la forza ci
hai sempre provato ormai
hai desistito. Vivi
la tua vita normale Senza
novità Nella
solita routine. Sei
affranto quando, Passeggiando
nella via, vedi
una figura che ti passa vicino, una
ragazza di bell’aspetto ti
accorgi che ti guarda, vi
scambiate uno sguardo, di
immenso calore, che
ti scalda il cuore, e
come per magia la
campana di vetro si disgrega in
mille pezzettini di vetro senza
che tu abbia fatto nulla, senza
che tu l’abbia colpita; e
ricominci a vivere come
non hai fatto mai finora. 04/01/2003
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Senza TitoloCorri,
verso vie infinite Verso
mari lucenti. Corri
via da storie finte Bugie
persistenti. Scappa
dopo tanti anni Da
ciò che non hai mai sopportato Cerca
di liberarti senza danni Per
liberare la tua anima dal lato Di
te che non hai mai accettato. Ma
lei ritornerà come
un’ombra Non
se ne andrà mai Fa
parte di te Devi
accettarla così com’è Non
devi lasciare che lei ti condizioni Puoi
imparare a domarla. Ma
puoi fare ciò solo col tempo E
a patto che l’affronti Prima
o dopo ti raggiungerà Sfrutta
il momento Non
aspettare che ti debiliti, è
questo il suo scopo affrontala
ora e controllala sarai
ancora di più te stesso. 04/01/2003
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La
scorgi all’angolo della via, l’aspetti sei
emozionato E’
la prima volta Non
vedi l’ora, eccola
che arriva… E’
bellissima Degli
occhi stupendi, un’andatura
mozzafiato si
avvicina… L’avevi
vista l’altra sera, che
passeggiava nella via, sola,
infreddolita hai
pensato, sarà
mia! Oggi
ti sei preparato per bene E
lei sta arrivando, si
avvicina, vi
guardate negli occhi, siete
fatti l’uno per l’altra, Tu
non sai cosa dire Speri
che parlerà lei per prima… Così
fa e ti dice: MAO! Tiri
un sospiro di sollievo. Finalmente
puoi accudire quella
povera gattina che
sempre sola se ne stava nella
via di fronte a casa tua. 04/01/2003 |
La ManoAttento! La
mano scorre via. Afferrala! Prima
che sia troppo tardi. Distogli, I
tuoi occhi da ciò che non vedi. Guarda Dentro
di te. Ascolta
il
tuo cuore. Senti Che
ti sta guidando. La
mano, Sta
fuggendo. Prendila, Finché
puoi Tienila, stretta
a te, al tuo petto, pieno
di immenso calore, una
fiamma che arde dentro il tuo cuore. Indaga,
scopri, rielabora Definisci,
accertati, collabora. Rischiara
la mente buia Con
la mano Che
accende una parte di te. Ti
da fiducia, ti aiuta, è
tua amica. Quella
mano che vuol sempre fuggire Scappare
da te, che non può temere. Lei
ha una forza su di te; Lei
ti plasma come vuole Tu
la contrasti Un
equilibrio fragile Troppo
fragile che spesso porta all’oblio Un’incoscienza
di te, del mondo Che
ti sta attorno. Ormai
lei ha vinto, non
la vedrai più. Lei
ha cercato, lei ha provato, lei ha insistito, e
ce l’ha fatta, miseria, ce l’ha fatta l’hai
lasciata vincere dopo
anni di collaborazione dopo
anni di lotta. Ora
sei li, solo,
nel tuo mondo e
non ti disturberà più nessuno. 01/02/03
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La
notte porta consiglio L’alba
color vermiglio I
tuoi pensieri confusi Come
i gabbiani illusi Di
continuare a vivere bene Nel
Mare dei tuoi pensieri. La
mente vaga, il corpo giace E
sembra che tu ne sia felice Ma
la notte ti ha spaventato Poiché
la tua vita non ha un solo lato Ma
ben più di uno Che
tu puoi svelare a qualcuno.
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Sarà
color sabbia Sarà
color neve Sarà
ancor più breve Sarà
piena di rabbia Sarà
una notte magica Sarà
una luna piena Sarà
ogni sua pena Sarà
l’atmosfera tragica Saranno
i foschi luoghi Saranno
le nostre menti Saranno
i tuoi lamenti Saranno
i miei sfoghi
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