Nicola

MARE

SENZA TITOLO

BUONANOTTE CON BACIO STAZIONE ANDA LUCIA NOI

 

MARE

Per tutto quello che mare vuol dire

Che si può vedere, che si può sentire.

Mare come può essere il nulla

Di un’onda che culla.

Spuma mare

Di chi è alla deriva

O con lo sguardo perso oltre l’orizzonte

un mondo bagnato,

dalla piccola finestra del mio cuore.”

 

BUONANOTTE CON BACIO

Anche l’ultimo raggio

Scende oltre Siena

E l’albero aspetterà la notte

E gli uccellini smetteranno di canticchiare con noi.

Allora io mi alzerò da qui,

con parole sull’azzurro

ascoltando il tuo nome portato dal vento

 

STAZIONE

Brulichio.

Gente che va che viene,

Che parla mille lingue.

Gente ferma, in piedi, seduta, distesa.

Brulichio brulichio.

Gente con zaino e valigia,

gente e borsette,

ciabatte o piedi nudi.

Io qui ad osservare, parte del formicaio.

Formica dell’immenso andirivieni che

Questa stazione può essere.

 

ANDA LUCIA

Colline colline

Colline e alberi

Alberi e case bianche

E campi bruciati

Girasoli neri bruciati

E terra terra arata

Brulla terra senz’erba.

E poi colline,

E strade di terra sotto il sole che brucia tutto,

Colline, sole, ed io

Albero solo

In terre di terra.

 

NOI

Sono nulla se non l’aria che respiro,

vivo presente, annuso i profumi.

L’aria così preziosa per i miei polmoni,

è presente cosciente del passato.

Una bella presenza oltre l’apparenza.

 

 

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