E'
solo un'impressione
ma la tua inquietudine
diletta i miei dubbi,
e li aizza contro di me
ma è solo un'impressione
e le ondate del tuo silenzio
riempiono e svuotano
i luoghi delle mie domande
in fondo è solo un'impressione
ma tu ti allontani
ed io rimango legata
agli scogli della mia conoscenza
lontana e vicina
in egual misura
come spinta dalle ondate
di un mare in tempesta
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Il
sogno vano
Si levava a mezz'aria
sostenuto da pensieri vani
convinto della sua assenza di tempo
illuso
Lo vedevo imprigionato
e lui negava
il vile....
E così continuava,
per le vie celesti delle illusioni
ad andare sui colli della fantasia
vagava, irrequieto
e di ora in ora perdeva sostanza
diventava nebbioso ed inesistente.
L'alba si affaccia alla finestra,
la luce lo investe
ecco...
intravedo ancora la sia sagoma,
ma lui,
...addio
lui scompare
per lasciarmi nel tarlo
ma ti scoverò
ti smaschererò
dovessi aspettare cent'anni
vedrai.
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Tremule
foglie
Ah,
la mia vita,
tremule foglie
sotto i sospiri ventosi
voci lontane
che riecheggiano nella mia memoria
odori e profumi
a scandire il tempo.
Ascoltate, è il suo silenzio
è un soave tintinnio
di attimi persi
che aspettano qualcosa
chissà
forse aspettano l'eternità
e la pioggia li bagna
testardi.
E le illusioni,
oh,
le illusioni,
che tarli
che vane costruttrici di vite
fatte d'aria e di nulla
di nuvole perse nel cielo
di pensieri lontani
di lacrime dolci.
La mia vita,
inesistente
e poi prepotente,
insinuante
Dio, che responsabilità
che debolezza e che forza in questa fragilità,
trovare il vento giusto
che mi porti al tuo disegno,.
Devio,
scalcio,
scappo,
impietro,
ma sempre è tuo il disegno,
tremule foglie scosse dal vento,
dallo stelo possente
che il vento non spezza.
Voci lontane
che riecheggiano vane
perchè è il presente che sento vociare
Odori e profumi
ginepri e rosmarini
odore di casa
A scandire il tempo,
a ritroso
nel contenitore vuoto
che io non conosco,
che riempio di me
di Te,
della mia vita.
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