RAGGIO CHE LIMPIDO NASCE
Raggio che limpido nasce
ormai non pił la tua mente ricerca
il ricordo lontano della mia
sbiadita immagine. Ma io ancora serbo
la luce dei tuoi azzurri occhi fiammanti,
ed il dolce sorriso di quando, io
parlavo a lungo e nessun timore
m'invitava a posare lo sguardo. In me
tenni il segreto del vivido ardore,
confidandomi solo alla silente
luna che ancora serra il triste pegno,
nonostante irradia e spande, notte
dopo notte, una parte di te. Senza
tema, dormi tranquilla, all'oscuro
di tutto.
Ho visto uomini
distrutti dalla fatica.
Le loro mani divenire dure,
la loro bocca uno stretto pertugio
dove si accalcano le bestemmie del mondo.
Ho visto donne
distrutte dalla fatica.
Le loro mani divenire un porto
sicuro, dove, il bimbo ormeggia quieto.
La loro bocca che rasa i capelli
come una soffice gomma , dotata
di cancellare le bestemmie immonde.