Salvatore 

 

FUGA AGONIA TRISTE TRAMONTO LA FELICITA' TI VEDO PER ANNA COME TI VEDO
OSTRICA PERLATA SACRIFICIO          

 

FUGA
 

Fuggire,

scappare.

Così si allontana

ciò che è tutto.

La gente dalle cose,

l'uomo dall'uomo.

 

gusal   1980

 

 

 

 

 

AGONIA
 

Interminabili notti

senza tempo.

Lunghi secoli,

aspettando

in agonia,

la prima alba

per poi morire.

 
gusal   1980
 

 

TRISTE TRAMONTO
 

Inutile ferro

nato da fusione,

inutile carta

raccolta da terra,

inutile sera

venuta senza l'uomo.

 

gusal   1981

 

LA FELICITA'
 

Solo un respiro,

la vita di una farfalla,

la danza di un'ape,

il sorriso di un bimbo,

è immensa felicità.

 
gusal   1982

 

 

 

 

TI VEDO
 

Ti vedo sparire lontano.

Fra nuvole assopite nell'aria.

Del tuo sguardo ricordo la gioia,

la felicità di un amore.

Nel tuo cuore un sogno che

ormai vive nel silenzio.

 
gusal   13 ott. 1983

 

PER  ANNA

 

Cosa hai fatto?

Non sento più freddo,

non sento il dolore

che regnava nel petto,

non sento quel grido

aspro e impietoso.

Cosa hai fatto?

Sei stata in silenzio

come già conoscessi ogni cosa.

Libera e sicura

ti ho perso dentro.

E ti sento, ti muovi

come fossi da sempre.

Ti sento scaldare i miei sogni,

sento le tue carezze.

Ti amo, ti amo di un amore

al di là della vita stessa.

 

 

31  marzo 2003  gusal

 

 

 

 

Una goccia è scesa

lungo il viso, baciando le mie labbra.

Scivolata veloce

lungo le guance

si è spenta sul mio cuore.

Non il solito sapore

di una lacrima nata dal dolore,

non la pioggia che percuote la mia anima,

ma una lacrima di miele.

Dolce, quel giusto

che ferma il pensiero

e che lascia spazio al gusto

di amare quel momento

fermando il tempo. 

Mia lacrima di miele.

 

OSTRICA  PERLATA
 

Sei rotolata

sul mio cuore sofferto,

e velocemente

sei scivolata via,

senza averti potuto toccare,

portandoti via

il mio amore impazzito.

E' giusto!

Come un'ostrica violata

non ha per se la sua perla,

così il mio cuore

schiuso al tuo amore

non poteva tenerti.

Eppure continuo ad amarti.

 

segul  feb.2003

 

 

 


SACRIFICIO



Il tuo respiro, lo sento forte,

intenso e caldo fino al mio cuore.

Ti cerco con le mani

e non ci sei,

ti desidero 

e non ti trovo,

ti voglio

e non posso.

Cosa pretende il mio amore

se non consumare ogni attimo,

ogni respiro con te,

ma tutto ciò non è. E non può.

Cosa della nostra vita?

Un sacrificio. Si, un sacrificio all'amore.

Perché in eterno resti

questa nostra fusione, 

perché vivo sia un solo respiro,

perché pura ed infinita sia

la luce del nostro cuore.



13 aprile 2003 gusal


 

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