Steca
Ornella Steca
Ornella
per contattare l'autrice: ornellast@libero.it
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Guardo la luna in fondo all'orizzonte sfocata e pallida davanti a me solo luci bianche emanano calore che si confonde con l'aria gelida e immobile Vorrei perdermi in quel buio lontano Vorrei prendere quella luna lontana Toccare con i miei occhi l'infinito che mi guarda per non avere più paura della sua immensità per poter alzare il mio viso e piangere dopo aver assaporato la sua bellezza. Nulla, nulla più sono io, nulla,nulla più siamo noi chi per dove e perché andiamo rifugiandoci nella nostra fragilità che pace non ha di perseguitare la nostra forza. Portami... Cullami... dove vuoi tu... cantami una canzone ho nostalgia di te il buio mi avvolge... la luna mi fa paura quando non ci sei.
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Angoscia, mentre il sole cala e le tenebre si fanno più vicine. Terrore, quando nelle tenebre sprazzi di luce spaccano il cielo. morte, dove la terra non è più terra dove la sabbia si disperde nell'aria e con essa, tutto ciò che è stato annientato. Due mani si incontrano, un viso si nasconde... mille lacrime che scivolano sulle anime di chi, non teme la vita, il mondo... ma teme la morte, la violenza. I passi cadono lenti questi macigni pesano sulla nostra testa rendono ciechi distorcono i nostri pensieri. Non ci sono vie intorno a noi sì, riesco ancora a vedere ma tutto è distrutto per una mano che ci ha sommerso sotto ogni maceria. La terra è ammorbante il sangue la rende viscida non riesco a credere che voi non la sentiate! La guerra è il frutto della devastazione frutto di morte sofferenza. La polvere ormai ha oscurato il cielo il sole non brilla più la sabbia e il fuoco si diffondono ovunque si sono impregnati anche nei nostri vestiti... Basta! Abbracciamoci come fratelli. Una mano non può schiacciare mille mani quel viso non si dovrà più nascondere quell'uomo non si inginocchierà più davanti a nessuno... tutti un giorno lo faremo davanti a Dio.
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Silenzio-io posso sentirlo Silenzio-il suo cuore può allietare il mio Codesta creatura ha preso la mia anima, modellato ed entusiasmato il mio spirito, stregato la mia mente e così...sono rimasta estasiata, assorta, posando i miei occhi su di lui. Come comporre una poesia... finirla ed esserne compiaciuti e grati allo stesso tempo, per la bellezza e l'infinità di emozioni che essa può darci. Egli è qualcosa di simile dà, più di ogni altra cosa o essere presente su modesta terra....solo questi occhi, sanno che nessuna parola può rappresentare quanto sia profonda e splendida la sua anima e come quel suo sguardo abbia la capacità di intravedere quello che è celato altrui. Silenzio-è questo che voglio dire. Il tempo tormenta il mio intelletto e il mio pensiero diventa sempre più fragile, ma ecco che la mia guida è arrivata. Non la vedo, ma è qui,accanto a me. Non v'è niente di più soddisfacente che ascoltare la sua candida voce, che sussurra alla mia anima "nella tua vita ci sono io, e insieme tutto sarà possibile". Ecco che allora l'entità del mio cuore raddoppia l'orgoglio e la forza rinascono in me, nulla può fermarmi ora. La sua noncuranza, la sua spregiudicatezza e il brio con cui affronta nel bene, e nel male, la vita mi manca, e ne invidio l'esito. Oceani infiniti, cieli infiniti sanno come il mio Amore è più grande di loro, così grande che nessuno potrà vincerlo. La passione, è per me l'amore verso la sua natura, e tutto ciò che è falso lascerà il segno ma non su di noi.
A te, mia unica Vita Immortale.
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Quel posto così buio...quel posto così triste... Quante urla e quante insofferenze, ingiustizie. Siamo come foglie posate su un albero Mentre il vento culla i nostri sensi i nostri sogni senza confini, senza speranze. Ma ecco che il vento ci porta via ecco che il fuoco si spegne, tutto muore quando non c'è più niente da credere quando vivere significa essere Liberi e nella libertà trovare il proprio essere per vivere. Volare oltre i confini, guardare con occhi diversi ciò che a noi sembra difforme nel nostro ingegno e raccogliere i frutti della vita che non sempre di valida prerogativa sono... ma che tuttora fanno parte di essa. Liberi senza porte, per poter correre ovunque nella parola, nel pensiero, nell'impiego... e ciò che l'umiltà mi fa dire e che l'uomo per sua essenza non è libero realmente ma si compiace di esserlo.
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Quanta vita negli occhi tuoi quanta felicità ancora da scoprire... Uno sguardo verso l'alto per raccogliere le giuste emozioni. Luce intorno a te Luce sulla tua anima ancora innocente oh...dolce creatura indifesa... Con le ali del tuo cuore andrai a riempire il mondo di gioia tu che sei Speranza, Felicità, Amore il moto insistente e regolare che fa vivere la Vita stessa Tu, che con il tuo sorriso, fai sorridere il Sole Tu, che con le tue parole riesci a sostenere la mia anima Tu, stella irraggiungibile che brilla accecandomi... ma che solo Tu riesci a far battere il mio cuore prepotentemente voglioso di emozioni sconosciute e al di fuori di ogni razionalità umana.
Non c'è parola, né luogo, né paragone che possano descrivere la tua vera natura nemmeno l'Amore stesso, tu sei di più, L'Amore è solo l'essenza del tuo profumo.
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Come un turbine la vita gocciola verso un cielo di stelle, fra nuvole azzurre e foglie portate dal vento lontane profonde come la mia vita in un lago di pace.
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Ascolto, non penso. Ascolto l'acqua che scorre attraverso la natura il suono dell'aria il vento che vibra intorno a me... ogni piccola cosa si muove, tutto vive mentre il mondo mi guarda e non parla in silenzio mi lascia, assente, in questo paradiso magnifico. Il sole riscalda la terra...e mentre inseguo i miei sogni impossibili, vite sconosciute mi osservano vite sconosciute mi lasciano sola indifferenti a tutto ciò che mi circonda. Ma non ci sarà sempre il sole, il buio mi perseguita nel buio non riesco a trovare la giusta via. Non riconosco forme, né colori. Non vedo più il mio paradiso. Ascolto ancora l'acqua che porta la mia esistenza con sé la trascina dolcemente mentre mi mostra i suoni della Vita il suono del silenzio... ma non riesco a sopportarlo, ho paura i miei sensi temono la sua potenza. Mi rende così impotente fragile piccola davanti a tutto. Mi chiedo come la natura nella sua perfezione possa essere così imperfetta e come tutto si possa giustificare in un mondo che ancora non conosciamo...
Apro gli occhi. Caos..rumore... ecco che cosa produce il mio mondo alterno.
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