Tu mi hai sorriso | Passa | Ruscello | Ascolta | Eco | Domanda | |
Vecchio castagno | Lontano | Volare | La tenda azzurra | Se mai | Presente |
Buio
volgiti a me vieni
in soccorso, adombra questa
valle misteriosa sì
che io possa mentre
ella riposa ghermir
tre stelle in coda al
Grande Orso e
farne sentinelle del
suo cuore che
a me soltanto debban
riferire chi
v’entra o n’esce resta
o vuol partire chi
turberà il suo tenero pudore.
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Tu
mi hai sorriso e
a me non è restato che
tendere le dita ammutolito e
in quell’istante solo il
mio passato in
nebbie di cristallo si
è smarrito. Lento
scorreva il viso tuo ai
miei occhi e
il tempo abbandonava il
suo migrare per
perdersi in
mutevoli rintocchi inumidendo le
tue labbra amare.
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Attraversami e
inonda il mio cuore d’amore lascia
che la verità mormori
invidiosa Ascolta! Si
placa la campagna il
vento tace e
il mare verde culla
il mio tremore ora
imbrunisce fisse
le foglie ai pioppi stanchi
gli steli chinano
le lunghe braccia mentre
la notte si avvicina laggiù dove
finisce la valle
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Mi
hai forse dimenticato? Perché
grido il tuo nome e
il vento tace
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Vado
per i sentieri che
furono tuoi e
alla grande quercia chiederò se
ancora si ricordi del
tuo passo e
stormiranno dolci i suoi rami antichi
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TU
Vorrei
avere i tuoi anni i
tuoi occhi e
il tuo dolce cuore
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Ci
rivediamo tutto
intorno è diverso ma
io ti riconosco il
muricciolo sfatto il
casolare bruno quanto
tempo è trascorso io
sono un uomo vinto ma
tu degli anni affatto non porti segno
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Io
ti amo eppure
a stento odo
della tuo voce il suono cristalli
di ghiaccio i
tuoi pensieri danzano
come spettri sul
baratro che ci separa e
tu nella
luce della sera sei
pura illazione
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Come
falena sul
perenne bosco indugi e
quasi scorgo il
tuo pudore hai
occhi antichi sguardi
che conosco la
mano mia ti porgo è
luna piena |
La
tenda azzurra che
alla finestra tua si
torce litigando con
la luna sonnecchia
appena e
al tuo dormir sussurra parole di
un’eterea fortuna
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Se mai ti amassi, tu saresti triste? Potresti
forse a stento perdonarmi se
il mio peccato fosse abbandonarmi uccideresti
chi non ti resiste? Ma
sii felice, io non ti amerò sta
certa questo uomo non mentisce piuttosto
che allo strale che ferisce a
mille guerre il cuore volgerò. Sapessi
mai amarti, mi odieresti? Potresti
forse volgermi all’oblìo e
far fantasmi dell’amore mio, tu
giurami, davvero lo faresti? Ma
non è amore questo, egli lo sa sii
lieta, questo uomo non si sbaglia, alla
passione non darà battaglia perché
alle stelle il cuore lancerà |
Passeranno questi
giorni amari queste
veglie notturne ai
freddi lucernari questi
prati deserti i
noci oscuri questi
chiari auspici di
tiepidi futuri Passeranno tutte
queste cose vane come
l’acqua di fonte che
si affretta il
tempo volerà nulla
mi aspetta solo
il mite presente ci
rimane
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