Venier Giulio 

La scelta Io e te Una piccola poesia Parole

 

La scelta

Sprofondati nel rancore
della città eterna
seguiamo con incanto
la strada del destino...
L'alba timida
di una morte giovane
si affaccia sui nostri volti.
Avrai il coraggio di salvarti
viaggiatore
o cavalcherai l'onda della pace eterna?
In un deserto dove nulla
esiste ed ha valore
le nostre anime sussurrano,
con un fil di voce,
appena percettibile,
la sincerità che abbiamo perduto.

Io e te

Cosa senti nell'anima?
Io non resto ad ascoltare
che in un attimo potrei sentirmi
felice ed ancora più controverso.
Statico ed emozionato
del flusso di gioia
che come una fonte
sgorga dentro me.
Quella gioia ha il tuo nome
quel timbro impallidito al sole
cerca di cancellare timidamente
un pensiero che ora ci sfugge.
Ma cosa stai cercando
mia giovane anima?
Quale schermo protegge
la tua sensibilità
e blocca le tue sensazioni
ancorate al suolo?
Quale strada prenderemo invadendo
il sentiero in un cammino così ripido
e ormai perduto?
Non potrebbe che essere
un'assurda verità
ammettere che noi stessi
siamo solo uomini.
Ripensa al tempo che passa.
Non puoi farci niente
e anche contrarre il respiro
aldilà del male
fino all'ultimo respiro
non ti basterebbe a sottrarti
a tutto ciò che sei ogni giorno.

 

 

Una piccola poesia

In cinque righe
non potrò mai dirti che t'amo.
E non basterà nemmeno comporre
questa piccola poesia
per tornare a vederti ridere,
o stancarmi di starti vicino.
Perchè tu sei come un sogno
un piccolo fiore che sboccia
negli occhi
quando ti penso.
Questa piccola è servita
per pensarti
e darmi un po' di felicità.

Parole

Non trovo le parole
per dirtelo.
Ho pochi inutili
statici
pensieri nella testa.
Il mio respiro è lento
la mia mano lucida.
Una piccola figura
mi appare
con una cadenza
che mi ossessiona.
Mi sono appena svegliato
da un sogno.
Il brutto è che
non mi piaccio.
Nemmeno lì.

 

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