Vetrina 11
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Arancioni raggi sfumati  Alsandro   "LUNA"   Luca C.             SOGNI
G|nL|sc|O
Ricordo
Sondra
Solo
NKMK
A Vincent 
Nina
"Al Mio Angelo"
Zoso
Il buio
SPLEEN
Come un treno   lontano il silenzio
Laura  
LA DANZA
PRETI SERGIO/CRISTIAN ANRO'
INFANZIA
Chiara Camerin
Talento non talento
dream

UN NOME NUDO

Giovanna Lacedra

 

Arancioni raggi sfumati nello stanco cielo di sera,

 ultimo segno della vana e periodica lotta 

tra il giallo sole e la pallida luna.

Piccole luci fanno capolino 

per tutta la città ormai al buio,

la campagna era solo un semplice lume 

tra un mare di luci

 che splendono e accecano con il loro

 illuminare le strade di bianco e di rosso

 straziando l'oscurità della notte.

Alsandro

 

"LUNA"

 

Ciao sposa infedele ,

il mio sguardo si posa su di te

su questa lacrima divina 

in cui riflettere l'immagine della persona amata

nei momenti di solitudine

per avere sempre degli occhi

pronti ad accogliere i nostri ti amo .

Questa sera deliziosa controfigura

non ho bisogno di te ,

la mia luna e' qui

e mi riscalda d'amore

mentre osservo  incantato il tuo profilo

galleggiare nell'ombra dei suoi occhi .

Luca C.

 

 

SOGNI

 Sogni... colmi di gioie e di compromessi

 Sogni... che sfiorano il piacere assoluto.. 

Sogni che scaldano il cuore, 

e che innescano la gioia dell'anima...

 Sogni che calano a picco in una tacita sera d'inverno...

 D'un tratto tutto scompare.. 

riaffiora la realta' nelle sue fredde vesti...

 e l'uomo...

 che per mesi ha sognato e ha sorriso al mondo... 

promette di non sognare mai piu'... 

Ora brancola nel buio...

torna nel silenzio...

 mentre il pensiero di lei... 

si spegne... 

con l'arrivo... 

della nuova alba .

G|nL|sc|O

 

Dedicata alle vittime del terremoto del Molise 31/10/2002

Nell'aria

un soffio di vento,

un battito d'ali.

il grido gioioso

di un bimbo

si perde nel tempo.

Poi tutto tace...

Un boato assordante

ha spezzato per sempre

quel grido di bimbo,

in un momento!

Ora s'ode solo

il lamento

nell'aria.

L'urlo di dolore

di una madre,

si leva nel cielo

polveroso,

lo accompagna

il nostro pensiero

per sempre!

(Sondra)

 

 

 

 

 

 

Non sapevo dov'ero e ho visto un angelo,

Ricordo i suoi capelli d'ebano, ricordo tutto di lei.

Era venuto di notte dal cielo

E capire un suo solo pensiero, tutto ciò che vorrei.

 

Ma ora che conosco la stella dove abiti,

Vorrei che il giorno non la coprisse mai,

Delle tue braccia vorrei fare i miei abiti,

Vorrei spiarti in tutto ciò che fai.

 

Respirare il profumo della tua pelle,

Scaldarti le labbra sfiorandole appena,

Tu, la più fragile delle ninfe più belle.

 

la luce dei tuoi occhi come un brivido lungo la schiena.

Perchè tu sei la mia vita,

E solo fin che tu sarai non sarà finita.

 

                                                                        (Zoso)


 

A Vincent

 

Tornando da un viaggio

che stirpe non porta

incontrai te

vagabondo

portatore di quieti presagi

riposa

con le tue tele i tuoi colori….

dentro di me sei

un turbine

la mia stirpe

(presente,passato,futuro)

il colore che grida l’amore

gli accesi tuoi gialli

i vasi di girasoli

riposa Vincent

sarai la mia fede

sarò i tuoi colori

la mia quiete

immense distese

di girasoli.

Nina


 

Solo

 

Nel tempio dell'amore ,eccomi.

Tetro e pensieroso.

In un intorno di passioni,

vittime e desideri.

 

Io lì, chiuso in una morsa

io vittima e desiderio

io soave, vivo e scomposto

io, solo.

 

La luce fioca, ma abbagliante

la vista di un simile calore

e quel colore spento di candore,

che desideravo mi mancasse.

 

E il buio detestavo, ma era in me

e di quel buio, ormai, tutto mi manca

e quella luce fioca, ma abbagliante

ora distoglie le visioni.

 

Intanto vivo di solita routine

vivo, morto dentro

e se mi ridaranno la mia luce,

nulla sarà, ormai è perso il tempo.

 NKMK 

 

 

 

Il buio

 

Nel vento ormai

tutte le parole,

terribilmente lontane,

volano senza ali.

Il tuo ricordo,

come la luce tenue di un crepuscolo

rischiara le tenebre,quanto basta

per non rimpiangere IL BUIO.

                         SPLEEN

 

Come un treno,

hai attraversato le stazioni

della mia vita,

fermandoti sul binario

del mio cuore.

Ora riparti con me

per la prossima fermata,

ed io mi domando

se saremo ancora insieme,

quando quel treno

avrà terminato

la sua corsa!...


si infrange sulla scogliera,

l'oblio calpesta pensieri innocui,

e gia si leva dal mare

il sussurro di attimi salmastri,

biascichi lievi vorticano

nel fondo di una conchiglia

repentina s'impone la notte

sui miei vacillanti ricordi

lasciandomi la triste irrequietezza

di un'onirica notte d'estate...

librarmi come vele spiegate

è desiderio impellente,

avviluppare nei pugni

l'incanto

del dolce abbandono al destino

                                 LAURA

 

 

 

LA DANZA

Entrerei nella tua pelle strisciando.
gocciolando sulle labbra,
invischiato al miele della tua bocca.

Senza sfiorarti, senza le mani
per sentire il sapore scivolando sull'istinto.
e sempre senza mani saprei sfiorare l'idea del contatto.

Dimenticando il suono della musica
che accompagna le nostre danze
l'attimo del contatto
e giocando con i colori e con le forme
finche si possa dire al giorno ben tornato.

Entrerei nella tua pelle strisciando
cercando di escludere il piacere senza limitare i sensi,
ancora vorrei che fosse eterna la danza.

e infine al risveglio chiedersi se il sogno è reale.
e di nuovo scivolare nel culmine del piacere
soltanto per assicurarsi che era vero, che c?ero
e di nuovo
buon risveglio.

PRETI SERGIO/CRISTIAN ANRO'


INFANZIA

 

Mondo di sogni

In segreti giardini di colore,

sapore e odore;

mondo di prati

verdi e dorati

di cui nessuno sa più la strada.

 

Chiara Camerin

 

Talento non talento

Ho scritto molti pezzi testi

che racchiudono momenti diversi

Scrivo solo quando sono triste

forse perche', sono uno che non insiste

che tiene tutto dentro

fino a che la fiamma non e' spenta dal vento

che soffoca il miraggio

ed e' qui che nasce il canto

ma oggi non prendo piu' il volo

perche' cado e resto solo

non riconosco piu' i miei occhi

cosi' diversi

forse perche' persi

negli abissi dei ricordi riflessi

ma al solo ricordo,risorgo

e non scordo il mio sogno

al nuovo nascere di un giorno

perche' il giorno nasce

e in me una nuova rima cresce.

il mio genere e' lento

ma violento

dove cresce il mio tormento

ed esce il mio TALENTO

Ho scritto molti pezzi da paura

emanano energia pura ....

Dream

 

 

 

Un nome nudo

un ansito

nella concavità

dove il nulla

scopa la sua ombra.

Giovanna Lacedra

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