Pasqua (un pane spezzato come sepolcro aperto) duemila anni imbavagliano i giovanni battista della storia - (duemilanni: cauterio di coscienze + tempo scheggiato agli orli dell'anima = vertigine aperta per una pace consumistica da cui nascono lune di sangue & colombe di plastica per l'illusione di bimbi) - ha rinchiuso il sepolcro un masso di duemilanni rotolato dal vertice della storia d'uomo ("grideranno le pietre") - Da Delta & grido,1988 - edito in proprio -
|
Momento 2 1. una folla di stelle: la stanza si riempie di cielo come quando in un punto dell'eterno palpitò la mia essenza 2. biancore irreale - carne- e-cielo l'Io nell'oceano- sogno è guardarsi cadere nell'imbuto fuori del tempo fino all'attimo prenatale alla luce del sangue
L'uomo provvisorio |
Idolatria
di un'assenza escalation mania di arrivismo il posto al sole con prevedibile occultamento il cadavere nell'armadio questo il prezzo che ti sei dato - sinonia con un vissuto giocato sull'apparenza - regista un dio vuoto - valore-di-vita mercificabile non spendibile valutabile in valuta o plagiato hai dato forfait vivi per delega cpnsegnando nelle mani dei padroni-del-futuro debacle e coscienza - Da Idolatria di un'assenza -1994, edito in proprio -
|
Allo scoperto entrare nel morire tra seduzioni dei media è frantumazione dell'io è uscire nudi allo scoperto: spoglio di alibi-corazze con radice di sangue e cielo è cuore che risale in luce sue macerie - la vertigine del tempo vuoto - - Da Delta & grido - 1988, edito in proprio -
|
Momento cielo acceso da una folla di stelle m'invade la camera nuziale ove in un punto dell'eterno vidi la luce carne-e-cielo l'Io nell'oceano- sogno di biancore accecante si guarda cadere all'indietro nell'imbuto fuori del tempo fino a restare vincolato all'attimo prenatale prima dello strappo di sangue della nascita
|
Nel tempo delle piogge acide la malìa di riti quotidiani t'inchioda sul quadrante d'una vita piatta che ti succhia l'immaginazione e lancia detersivi "intelligenti" e mode demenziali (produci-consuma-produci-usa-getta) asservito all'Efficienza (questo buco del progresso pseudo stato-di-grazia preconfezionato assuefarsi a vitamorte sintetica) cosificato l'io si dissangua nel vuoto di chitarre: un nulla celebrato da albe-di-uranio-sole- radioattivo: e vortica voto-a-perdere nel tempo delle piogge acide - Da Idolatria di un'assenza -1994, edito in proprio - |
Latitanza
|
A Oscar Romero
|
Morte bianca al paese (le donne avvolte in scialli si segnano ai lampi) hanno saputo di stefano volato dall'impalcatura come angelo senz'ali - non venire a mettere radici - scriveva al fratello minore - qui anche tu nella città di ciminiere e acciaio: qui dove mangio pane e rabbia: dove si vive in mano a volontà cieche
|
Quanto poteva dirsi amore ogni volta per nuove esperienze barattiamo la vecchia pelle - ci dimentica così spesso la vita in angoli di nevrosi gli anni forse ci diranno che quanto poteva dirsi amore si celava nelle cose nei gesti più semplici come un dio geloso che non udimmo
|
Uno chiude l'anno con un volo
|
Svolta
|
Persona down questa vita in prestito che apre gli occhi sui giorni feriti ti ha lasciato per firma una cicatrice - segnata con l'inchiostro indelebile della nostra indifferenza
|
Vita in prestito
|
Denuncia
|
Proletari
|
HOMO SAPIENS s'avvita l'angoscia nucleare nella luce cancerizzata dei tuoi occhi che in lune di sangue riflettono un asettico esistere programmato sulla ragione dell'efficienza mentre clessidre dilaniate scandiscono la morte dell'io e della saggezza
|
A DINO CAMPANA (la tua poesia è un canto di gallo all'alba un'apertura di vento sorgente che zampilla) un languido sorriso di donna "tu mi portasti un po' d'alga marina" è fuoco celeste del tuo canto |
UOMO
TECNOLOGICO parabole di carne convertite in plusvalore - l'anima canta nell'acciaio - pensieri decapitati al dileguarsi di essenze: vuota occhiaia del giorno dilatato: coscienza che si lacera all'infinito
|
LATITANZA (aggrappàti al grido della coscienza in frantumi) "scegliamo la vita" il bambino mai nato è cielo di pietra: grido: parabola dell'Uomo incompiuto |
TAU 1. (noi pasta del mondo - ma fatti anche della stessa materia dei sogni - nella parusia segno del tau saremo pneuma) 2. la croce è perdente per la logica del mondo (Dio un dio funzionale per la coscienza addomesticata) - in fondo al cuore il doppio o la divisione ovvero il negativo di sé il giuda potenziale l'antitesi: l'entrare della morte nel morso della mela - eva la porta aperta (per dove passa la storia - questo riprodursi di Cristo nell'uomo divorato da un dio vuoto: l'assorbirne la morte)
|
VITA-ALLODOLA TRAFITTA dal buco dell'ozono il tuo grido verticale: vita-allodola trafitta da migliaia d'aghi avvelenati - la tua storia la descrivono cieli innocenti tra crepe di asfalto - palazzi di vetro che s'ergono come templi specchiandosi in fiumi d'ossido - dove non ha lasciato verde l'uomo tra sé e la sua fine: qui leggi questa negazione di te che arde - sottile - |
C'ERA
UNA VOLTA IL NATALE Natale commerciale: chi è impegnato in confezioni-regalo chi a spianare la via della pace - sotto ogni latitudine si nega la nascita con fiorenti business di morte - pure in quelle parti del mondo sconvolte dall'incalzare della storia Cristo rinnovi il dono di natività ...del Natale fa scempio chi specula sulla miseria - chi non aspetta più nessuno
|
SOGNO (a Walt Whitman) amo le tue odi dolce vecchio Whitman - un lampo ed ora ti vedo tra nubi giocare coi capelli di Dio Padre (tu ritornato bambino) - ed ecco ti si congiunge l'ex allievo di penna * fluttuante nel mare d'erba del cielo... * Allen Ginsberg, che s'ispirò a W., morto il 5.4.97 |
DEL MIO TEMPO SCHEGGIATO del mio tempo scheggiato non scriverò né di quest'anima di uomo-di-carta: la mia emorragia d'inchiostro sarà sbendare la verità che sola gridi (sulla pagina del cuore la vertigine di parole si dirama in strade lastricate di sangue - risale da immagini spezzate dove urlano frammenti)
|
NEL
CIELO DELL'ANIMA nel cielo dell'anima il tuo amore è grido di luce che colora le mattine d'estate |
IL SAPORE DELLA PACE con l'amore si può coltivare un campetto e farci giocare un bambino in un filo d'erba succhiare il sapore della pace ...non devastare la vigna del Signore: lascia che la pianta dell'amore da tenero virgulto si dirami nel cielo come un canto sentirai crescere la pace |
IRPINIA hanno ordinato lo sgombero ti hanno assegnato il prefabbricato - "diritto" di terremotato - contro queste mura resta schiacciato il tuo grido (brindano col tuo sangue gli sciacalli del potere / preparano per tuo figlio emigrato un cielo di ossido aggredito da fabbriche robot morte chimica) ordinato lo sgombero - resta su queste mura infranto il grido-preghiera: eco di sangue della tua metà sepolta sotto le pietre
|
NASCITA
nel giardino dell’amore tremante fiore di carne sorpreso nel suo dischiudersi
|
A EDITH PIAF
t’intagli nel cuore d’un sogno esile figura
delizia degli angeli la tua voce arcana: intreccio di vita e di morte
|
il tempo è uscito dal calendario in un balenìo di stagioni e amori svolando obliquo nel sole con ali d’icaro
|
(a tutte le vittime per la giustizia negli occhi delle primavere violentate il buio degli anni di piombo: la pioggia di sangue – la vostra morte luminosa –
il sangue delle vostre primavere di là dal buio dell’ora ecco levarsi alto come un grido al centro della storia – a forma d’un indice puntato –
|
DONNA
essere l’altra metà del cielo
(l’anima che si ferma sulle labbra)
saperti col tuo peso di terra
corpo: porta sulla nascita
estuario
|
INNOCENZA
sentirsi dèi – quasi alati senza peso (e non sapere che la vita è breve)
età d’oro:
come se non dovesse aver mai fine
oh lo stato originale
Innocenza nostalgia dell’uomo
|
A SABA
(non m’incantò la rima fiore-amore)
dove si leva il mio canto per l’uomo di terra e cielo
sei tu parola il mio sangue alato
|
AD ANGELA
il tempo passato a scrivere lettere d’amore, il mio sangue e le notti
non appartenevano che a te
|
un dio in esilio
dietro occhi
di carne
che apre lo scrigno della notte
|
La proprietà letteraria è dell'autore. Ogni riproduzione è vietata.
Home page | L'autrice del sito | Le pagine del sito