Pennelli blu
Avanza il fiume...
Sui rivoli.. cristalli di parole,
Telegrammi spezzati
Ricomposti dal vento dell' io...
Vetri di vita fioriti
sulla carta- diafani lampi-
declinano malinconie,
smorzate magie,
invisibili palpiti :
incomprensioni
di un sogno sempre
vivo, Mai sfiorito...
abbozzato timidamente
da retrive, tenaci
memorie
che pettinano
fili ingarbugliati
e srotolano dolci
illusioni
nel giorno nascente:
pennelli blu
ricreati
da speranze nascoste,
tempere invisibili
divelte dal cuore...
Voci di crisalidi
Invisibili ,voluttuose orme si dileguano nell'anima
assonnata,
schegge d'infinito dischiudono inermi
delicata rugiada ;
elusive voci nella primavera
caute, distensive, suadenti
bussano...
leggere;
silenziosi arpeggi, inebrianti
armonie di clavicembali,
delicate crisalidi in fiore...
propizi presagi
aleggiano, dondolano
delicati, indisturbati,
disarmanti...
dispaiono
arruffati
dietro la sua porta d'avorio
gli accordi dissonanti
del mio inverno
2 aprile 2004
(Dalla lettura di "Prendemmo la città dopo un intenso bombardamento" di F.Pessoa)
Era lì, raggomitolato...
Nel suo vuoto,
triste specchio senza melodia:
la sua piccola mano
intimidita,
tenero raggio,
additava un cielo di carta;
occhi rapiti
dai rimbombi,
dai sorrisi prepotenti- inumani scarti-
avvezzi all'orgoglio...
inclini le parole,
inclini i gesti,
quello è l'ordine...urla inanimate
nella notte d'acciaio...
Lì resta il suo trenino, colori vivaci, quasi impietosi:
Un canto soffocato...
senza rimorso
( A Ludovico Einaudi - durante l'ascolto de
"La scala concert"- Milano 16.10.2003 )
Entrata silenziosa…
Indugiare lieve di foglie tremolanti (è un timido accenno…)
Silenzio ripetitivo di sensazioni disarmanti:
corde sfiorate da ricordi - susseguirsi inarrestabile,
inebriante -
stordiscono, disorientano
gli occhi ,
rapiti da irreale innocenza;
profumi rinnovati
esalano
nella leggerissima brezza
desideri accartocciati con forza,
quasi strozzati:
innamorate le verità irrompono,
sprigionano
rinascita,
carezze melodiose,
ridipingono con matite cerulee
onde e contorni inariditi,
assonnati;
colpevole l'impalpabile frenesia
di una stagione rincorsa - cieca,
irriflessiva inesperienza !-
è un rianimarsi di tenerezze, fogli intorpiditi :
è un rischiararsi
nella bramosia di rinascere,
cullandosi
nella variegata bellezza,
è un perdersi
in estatica inconsapevole intimità…
(18.06.2004)
Imperlata...
Imperlata di gemme
sottili, lucenti,
inconsueta la vita si desta;
pura, a tratti imperscrutabile,
scosta i lampi, i tuoni
discordanti,
diserta i suoni dispotici...
melograni , profumi antichi
si posano
sul suo stupore,
calicanti d'oro,
piccoli, ambrati calici,
vibrano grazia;
già
cornioli vellutati
la imprigionano,
baciandola con carezze
vermiglie,
in attesa
che il suo mistero
si dischiuda...
La penna cadde…
dopo aver sfiorato i contorni di imperterriti testimoni
e lambito
impensabili, imprevedibili
pagine;
turbata per l'incomprensibile ferita,
giacque spossata sui fogli sparsi,
inabissandosi in un'inaccessibile,
inaccostabile inedia,
disarmonica insensatezza
silenziosa;
l'inaridita inerzia in attesa…
si animò -
tenui, costanti passi
in salita:
nuovi sorrisi dell'anima!
Sbalzi
nostalgici di malinconia impetuosa
colpiscono
come carezze fruttate
i
nodi di una limpida, esuberante limpidezza…
Paragoni
d'inverno invadono le enigmatiche
reazioni
della mia dolcezza;
titubanze
e certezze sfiorano parole,
promesse
inalterabili , immutate.
Favole
e sognati eventi
mi
sussurrano la loro presenza,
piccoli
rubini che assetano l'anima
da
tempo rinchiusa in una morsa…
teneri,
soffici colori ,
profumati
di azzurro e rosa
Per
Stefano...
Quando colori di nastri azzurri…
lambiscono il mio animo - specchio evanescente - ,
l'indifferenza dei miei pensieri
s'intinge nel mare,
i battiti del mio cuore
abbracciano il sole,
le mie speranze
accarezzano il vento,
la precarietà di inutili rancori
si disperde nel vuoto…
quando colori di nastri rosa
sfiorano le rose perlacee del mio cuore,
le note del mio entusiasmo
si colorano di stupore,
le nere sensazioni
si mescolano nel miele ambrato,
le incertezze
sono velate dal mistero….
quando colori di nastri verdi
illuminano le mie verità,
si chiudono i libri delle falsità,
si riempie di farfalle la fantasia,
inni d'amore volano su ali di libellule,
l'aria intona una tenera melodia di vaga, sognata serenità……..
Gigli
d'acqua
Nel lago filigrane di
essenze dorate
richiamano
rugiade tintinnanti di sole azzurro..
corolle di ninfee di sfarzosa,
dischiusa bellezza
si svelano in
cerchi concentrici
di riflessi,
parole, suoni di enigmatica
freschezza;
bellezze adamantine
di vette sparse,frastagliate
irradiano nei colori chiari
sensazioni di infinito..
sull'erba
profumi e vibrazioni
inebriano l'anima attonita,
incastonandola in emozioni estive
di incomparabile ardore...
Turchesi
infranti sul cuore
Pelle diafana,
sussulti senza respiro,
turchesi infranti sul cuore..
dolcissime ali
sorvolano
i battiti del tempo,
corde di strumenti sovrumani
risuonanti
in un subbuglio angelico,
incantato, stordito,
di luci e ombre inestinguibili;
sensazioni di ghiaccio
bruciano,
ammaliano,
abbracciano
i pensieri-
lampi fugaci che impallidiscono
impulsivi la fessure dell'anima!-
il torpore acre
si annienta
in istanti di indefinibili,
indicibili, contrastanti
riflessi
di turchesi
infranti sul
cuore...
Sprazzi
stupefatti
investono
i fogli spenti
del
cielo…
È
un nuovo giorno
di
amore, bellezza, ebbrezza,
inebriante
indugi,
lentezze,
indolenziti
pensieri..
è
una nuova alba
di
avvenenza,
levità,
fruttuosa creatività…
è
una nuova luce
di
madreperlata estasi,
di
bionda delicatezza,
di
ariosi, aromatici concerti;
folate
di note voluttuose
inarcano
ciglia
disarmanti,
labbra
mormoranti,
occhi
delicati:
invisibili,
leggiadri
violini
nel
meriggio estivo…
una
sera a Monterosso...un'anima danzante
Volteggiando
ebbra,
i tuoi sospiri senza voce
emanano
sottili,
musica avvolgente,
dirompente,
vibrazioni struggenti, appassionate..
le tue mani tese
in una danza di dolcissima frenesia -
specchio di indefinibile energia-
inebriate, ingarbugliate
gridano
quasi volando verso un cielo invisibile;
il tuo viso avvinto, contratto
in contrastanti espressioni,
riflesso di un'anima incatenata,
si apre in una danza di mille colori,
delicato, inusitato idillio di cuore e corpo,
impalpabile,
(non più inaccessibile!)
sogno
per te
anima danzante ..nella notte..
profumato dipinto sul mare
Delicatamente
posati
sulle
ali della vita,
Profumo
sottile
Di
creatura angelica,
Gocce
dorate
Di
sole che ruzzano gioiose nell'animo.
Carezze
della brezza primaverile…
inebrianti!
Baci
di velluto volteggianti nel cielo,
Onde
cristalline
volubili
e leggere:
siete
voi,
le
sensazioni della vita,
le
più belle, le più intense,
le
più profonde, le più ardenti,
siete
voi, siete le sensazioni della vita,
Dolci
petali di rosa.
Timidezza
entusiasta
Tenacia
smarrita
L'ignoto,
l'ignoto, l'ignoto:
voce
che turba e inquieta.
La
vita è tua, è ora!
Tutta
da assaporare…a piccole dosi:
l'animo
sussulta e ne tasta l'aroma.
La
invisa consapevolezza
di
uno specchio che idealizza
la
vastità dell'esistenza
distoglie
dal sogno deformante
e
fallace.
Bellissimo
sogno di un essere
che
aspira a null'altro che
a
gioire delle speranze proprie
e
di chi ama;
infinito
desiderio d'amore
mai
placato: voragine senza
fondo!
Saggezza
filosofica
di
una scelta colma dell'iridescente
ironia
dell'attesa.
30.01.99
Fermezza della cessazione
della
sofferenza.
Cancellazione
esasperata di una spina
che
lacera, pungola, macera
il
mare senza fine dell’essere.
Briciole
di ricordi dai tenerissimi colori
riaffiorano
sfiorando l’estasi artificiale
di
un fantasma evanescente,
solo
ombra temporanea
di
un disarmante bagliore,
delicata
essenza calpestata al suo
nascere…
Oblio
disceso sulla violentissima
soavità
dell’incomprensibile
tortura.
Oblio?
Oblio invocato, bramato,
insperato.
Estremo
languore di tremolanti
Petali
bruciati, dissetati da gocce
di
raziocinante oblio.
23.3.99
Durezza
insopportabile
del
ragionamento,
vincolo
potente, ma assurdo.
Annegamento
nell’oceano nero
della
costrizione;
brancolante
tentativo di oblio,
inutilità
effimera e meschina!
Avrà
fine questo logorìo?
Desiderio
di pace
che
non giunge.
Sopito
per un attimo, riemerge più potente
e
dirompente.
Folle
desiderio di un fuoco
che
pervade e brucia
senza
alcuna pietà.
Immagine
sbiadita,
offuscata
dalla polvere insidiosa
della
tristezza;
immagine
infranta,
dispersa
tra le crepe
di
un muro di duro silenzio;
immagine
inafferrabile,
irraggiungibile,
impenetrabile;
distante,
distaccata da tutto
disveli
oscure sensazioni.
Imperturbabile
immagine,
rinchiusa
tra i tuoi frantumi di gelo,
non
ti lasci sfiorare né dal rancore,
né
dal bagliore di un riflesso ferito
che
si rifrange solo per un momento
su
di te, Immagine spezzata.
3.01.99
Fiori
d'acanto rinati
sulle
macerie di parentesi di ghiaccio,
germogli
di entusiasmante vigore
contrastanti
nubi
di
rimosse spine
cresciute
su scogli indifferenti…
fiori
d'acanto
purpurei
di calda passione,
tesi
in un perenne sorriso
quasi
ad indicare
con
le loro invisibili dita
veri,
intensi, irruenti profumi;
nuove
albe innamorate
nella
squillante natura in rigoglio,
cieli
innocenti
appagati
da
delicate tenere tempere,
nuovi,
inattesi petali del tempo…
(
luglio 2003)
Il sogno
Intreccio di voci,
abbraccio di tenerezze
carezzevoli,intense...
fantasmi di sogni
tesi
in un sorriso
di certezze;
fermezza di una promessa dell'anima
rapita
da meditati,ritrovati desideri.
Menti incantate,
stordite,
da un avvenire
dolcemente intricato
...eppure fatato
Animo prima lambiccato,
confuso
nel suo ridondante io,
stordito da una luce incantevole-
sfavillanti riflessi-
sconvolto, annaspa, cerca…
lo accoglie una carezza,
toccante condivisione!
Nuovi colori,
nuovi stupori…nuovi incantesimi;
ali leggiadre li sfiorano : un angelo rosso -
delicatezza del cuore -
sussurra….
rintocchi magici,
diafani
nel cuore