Barbara Gormley 1-2-3

"  Non sono italiana.  Vivo a San Francisco e studio la lingua italiana".

La Fiducia  Il Paradiso  Homeward Flies My Love  L'omaggio a Umberto Eco Ti rammenti mai di me?  My Inferno  Friendship
Our Love  La Spostata  Senza Speranza  Il cinismo La Mente Chi mi conosce?  Auvoir, mon amour, Adieu! 
La Gioia  Si c'est fichu entre nous  La Piccola Barca  Un fiocco di neve  La Guerra Sogni  La Vita Brutta 
In Quella Primavera  La Malinconia  Yesterday  l'aurora e il tramonto  Riflessioni  The Universe  Non c'è il paradiso 
La Schiava  Il Sapiente  Amante Lontano A tiny spark  Who Is This Man?    Torment Fuori della Vita

 

La Fiducia (03-06-03)


Sono un piccolo agnello
e lui è il mio pecoraio;
mi porta in una valle pastorale.
Lo seguo senza dubbi, senza paura
per il fatto che è il mio pastore.
Non mi può fare smarrire;
ho fiducia nella sua guida.
Sono contenta;
amo totalmente
il mio pecoraio.
Non mi lascia trascurata
da una parte;
mi tratta eternamente con cura.
Mi insegna molte cose
per aiutarmi nella vita.
È piacevole essere insieme
e quando siamo in pericolo
mi mostra il sentiero sicuro.
Imparo dal suo esempio
e come sempre lo seguo.
Allora sul percorso mi dice di venir accanto.
Faccio quello che vuole ma non è come penso
giacchè mi imbroglia, questo mio pecoraio.
Perchè questo tradimento? Che ne so io.
Ora purtroppo tristemente mi porta al beccaio!

 

 

 

Il Paradiso (15-04-03)


Posso farti volare al cielo
e le stelle attraversare.
Posso mandarti al di là della luna
con tutto ciò che c'è al cuore.
Posso portarti al cielo nel mondo
e colmare la tua anima e il tuo cuore.
Posso farti galleggiare nella foschia
e avvilupparti negli arcobaleni.
Posso guidarti come un usignolo
oltre l'orizzonte nel prossimo cosmo.
Posso colmare la tua vita,
e renderti l'esultanza infinita.
Camminando silenziosamente
con piedi di gatto,
sono la gioia; la passione,
il vagare nella fantasia.
Posso penetrare il tuo cuore.
Verso paradiso resti incantato
pieno d'estasi e di splendore.
Al settimo cielo ti accompagno.
Tocchi il cielo con un dito
meraviglia durevole nell'azzurro
il corteggiamento è il mio destino.
Sono amore e sono divino.

 

 

 

Homeward Flies My Love   

(01-06-03)


The day of your leaving draws closer and closer
and all my thoughts want to hold you here.
But you must follow your desire to go homeward
and into the arms of your loved one so dear.
My heart implores you, but hope fades away.
I am lost in miserie and want to be free
from your wish for a life in another place.
But we are joined together in reverie.
I long for your presence in mind and in spirit.
I wish that you could be close to me.
You belong to another; my thought has no merit
to hold and caress me, but that's not to be.
I die each day that passes without you
and my future is empty and cold.
My heart surely beats but there's hardly a murmur.
I wait. . . and so doing grow old.

L'omaggio a Umberto Eco  

(03-05-03)


Fuori della foschia è apparsa una forza
che mi ha chiamato per seguirla.
Avevo paura e non ero sicura,
ma ho proseguito nel sentiero.
Poi la foschia si è dispersa ed è apparso un tal vivo,
qualcuno di grande statura.
Mi ha spronato ad accettare
la supplica di diventare
uno con lui.
Dolcemente mi ha tirato accanto
e dove andassimo non lo sapevo,
però ci sono andata volentieri.
L'oscurità era trasformata dalla luce.
Incantata
l'ho seguito nella foschia
dell'ignoto verso la luce.
Ha parlato con eloquenza
insuperata
e mi ha dato la potenza della sapienza.
Ora è sparito, lasciandomi sola
con una voglia
di mantenere il legame che ci teneva.
Quel legame rimane ma sono in lutto.
Mi manca quella forza adorata
sì importante nella vita.
Ho un desiderio intenso
di sentire la sua voce
che ora è solamente un eco.

 

 

 

Ti rammenti mai di me?   

(18-03-03)


Quando ti trovi nel bosco scuro
e raccogli un fiore in quel luogo selvaggio
Senti il profumo del mese di maggio
Ti rammenti mai di me?
Quando il mare è calmo e tranquillo
e il vento porta le nuvole di vello
e i gabbiani scendono di sopra
Ti rammenti mai di me?
Quando il cielo è chiaro e bello
durante la notte con stelle brillanti
Quando i sogni sono sì piacenti
Ti rammenti mai di me?
Quando stai solo nella tua mente
e senti una voce nella distanza
c'è il lamento d'amore dal mio cuore
Ti rammenti mai di me?

My Inferno 

(27-06-03)  Barbara Gormley


I am swallowed up by inky blackness,
screaming and clawing me way through the depths.
I am filled with hatred, violent and fearful
for I've been betrayed again and again.
What is there about me that courts disaster,
frivolous, fleeting, trusting, yielding.
I cry out in pain but no one hears me.
Ever downward into the darkness I go
spinning, swirling, churning and turning.
There is no end to > Non credo in niente, né a nessuno.
Tutto quello che mi è accaduto
mi parla del pericolo di credere.
La delusione si risolverà e d'altro
non avrò bisogno. Mi domando
perchè le cose non vanno bene?
Bisogno essere fedele -
ma a chi, a che, perchè?
Credo in Dio? Non esiste.
Credo in chiunque? Inutile.
La mia fede?
Da molto tempo me l'ha trascinata.
La mia credenza è stata uccisa.
Ormai il danno è già fatto.

 

 

Non c'è il paradiso 

(23-06-03) Barbara Gormley


Vengo spesso nel tuo sogno
per frequentarti eternamente.
Mi vedi non come sono ma
come vorresti che io sia.
Soccombi alla mia lusinga;
vorrei che mi ami.
Desidero ardentemente
di soddisfare a quel amore.
Dovunque sarai, sarò anche io.
Sono a te nel tuo sogno.
Alla fine del mondo
c'è il paradiso
e ti aspetterei
se credevo in quello,
ma credo in inferno
perchè ora ci sono.

La Mente

 (12-03-03) 


Sono incantata dalle parole pronunciate;
Sono estasiata dalle frase scritte;
Sono abbracciata dai suoi pensieri.
La mente è lui, ed io lo amo.

 

Chi mi conosce?

 (01-03-03)

 
Chi guarda e non vede?
Chi ascolta e non sente?
Chi non mi conosce veramente?
Dall'animo, dal cuore?
Non lo puoi indovinare? Sei tu

 

 

Auvoir, mon amour, Adieu

(21-05-03) 
Auvoir, mon amour, adieu!
Non intendertela con me.
Vorrei partire da qui.
Vado trovare qualcuno da chi
posso imparare tutto e niente.

Auvoir, mon amour, adieu!
Come vedi mio vecchio amico
sono contenta; me ne vado volentieri.
Chissà che mi aspetta altrove.
Non vedo l'ora di trovarne

Auvoir, mon amour, adieu!
Mi piacerebbe un altro sapiente?
Mi può insegna come tu?
Suppongo di sì , felicemente.
Auvoir, mon amour, adieu!

 

 

La Gioia

(05-03-03) 


Mi fai ridere
Mi fai piangere
Mi prendi la mano
e mi porti lontano
Da te e da me
al futuro,
al passato
Mi vuoi bene ed io ti amo

Si c'est fichu entre nous 

(22-05-03)
Quel giorno con i capelli scomposti
mi è piaciuto toccarli e ricordar.
Ma vedi che non ho dimenticato
che devo andar fuori da qui.
Si c'est fichu entre nous
la vie continue malgré tout.

Volevo mostrarti un amore
bello che ti sarebbe piaciuto.
Me ne vado allora con un altro;
e cerco una vita promettente
Si c'est fichu entre nous
la vie continue malgré tout.

Ti mancarebbe la gioia piacevole
poichè ora ci siamo separati.
Ti saluto mio vecchio amico.
Non pensar alla gioia che ti mancherà .
Si c'est fichu entre nous
la vie continue malgré tout.

 

 

La Schiava 

(18-03-03) 
Sono un ignorante che desidera sapere.
Sono asservita dal bisogno d'apprendere
Il mio maestro è un sapiente filosofo.
La sua mente m'illumina come un faro.
Il suo potere è assoluto; sono la sua schiava.
Sono ai suoi ordini al minimo cenno.
Non posso trarmi della sua sapienza.
La mia schiavitù mi rende impotente.
L'imploro di darmi un po' della saggezza,
e temo però che lui sia contrario.

La Piccola Barca 

(16-05-03) 
C'è una piccola barca
trascinata dalla corrente
calma avvolta
dalla languidezza
della tristezza.
Non c'è più il vento
che la benefica.
Non c'è neppure un remo.
Il mare fa spumeggiare tutto
intorno a questa piccola barca
che non ne fa parte.
Rimane immobile,
isolata nel mare,
aspettando il Tritone
che l'aiuti a uscire
dalla malinconia.

 

 

Un fiocco di neve 

(03-03-03) 
Un fiocco di neve
sulla cima di una montagna
si converte, trasforma,
in una palla, minuscola, pura, bianca.
Sospinta dal vento rotola giù,
lentamente, lievemente
per il ripido pendio scosceso .
Scorre velocemente
nella discesa verso il basso;
cresce e si addensa
gigantesco sul percorso;
nella caduta;
avvolge tutto quello che incontra
sul sentiero di distruzione,
sempre più violento
per concludere il tragitto
ai piedi della montagna
con la morte.

 

 

 

La Guerra

 (16-03-03) 
Ho paura!
Ho paura perchè
non ho il controllo di questo problema.
Sono impotente.
Il mondo piroetta intorno a me.
La mia voce va fuori ignorata.
La mia patria non appartiene più a me.
Temo la schiavitù da un demente
che guidaci verso la guerra.
Non voglio fare questa guerra.
Una guerra di futilità.
Non c'è una soluzione facendola.
C'e solamente la pazzia.
Appena scatenata,
rischiamo di incitare
dei miliardi di cittadini arabi
ad alzarsi contro di noi.
E con ragione.
Nostri amici diverranno nostri nemici.
Nostra esistenza come un paese
non-aggressivo è minacciata
da questo demente.
Inoltre, ci sono tanti
in questo paese
che credono che la sua
sia la decisione giusta.
Sono impazziti anche loro?
Questo paese fiero
che marciava sempre nella ricerca
della pace e dell'armonia,
dove abbiamo sbagliato?
Che ci diverrà?
Che posso fare io?
Sono impotente.
Ho paura!

 

 

Sogni 

(12-03-03)
Nei miei sogni ti chiamo
ma non rispondi. Perchè?
Nei miei sogni cammino con te;
ma non mi accompagni. Perchè?
Nei miei sogni ti abbraccio dolcemente.
Il mio cuore è tuo per sempre
ma il tuo, non me lo dai a me. Perchè?
Ma nei miei sogni mi riposo
accanto a te;
e vorrei farti tanto piacere.
Ti tocco dolcemente,
come un velo piacevole
ti avviluppo di baci
sul corpo tuo in ogni luogo;
lentamente, gentilmente
ti faccio suscitare il desiderio
che è nascosto entro te
di farmi l'amore appassionatamente.
Bacio la tua virilità
e hai una brama erotica
e pure intensa di godere.
Nei miei sogni
cediamo al desiderio di soddisfarci.
Ci dilettiamo al fare l'amore,
e dopo il colmo d'amore scoppio,
esauriti e contenti restiamo insieme
abbracciati dolcemente. Perchè?
Perchè non è che un sogno.
Ecco perchè!

La Vita Brutta 

(09-03-03) 


Quella vita che ho cercato;
Quell' amore che volevo tenere;
Quella miseria che ho trovato;
Perchè mi sento così?
Quel mare che mi ha sommerso;
Quella bruttezza nel fondo della vita;
Quello spirito che mi ha soggiogato;
Perchè mi sento così?
Quel pensiero che mi sento dal profondo;
Quel singhiozzo che esce da me;
Quella canzone che mi ha lasciato;
Perchè mi sento così?
Quell'amato che si è affievolito;
Quel sogno bello che mi ha fuggito;
Quell'incubo che mi ha soffocato;
Perchè mi sento così?
Quella malinconia che non va via;
Quel tormento che devo affrontare;
Quel destino che dovrei trovare;
Perchè mi sento così . . .
triste?

Il Sapiente 

(06-03-03) 
"Il parle"
e dalla sua bocca fluiscono parole bellissime
come perle, meravigliose, incantate,
che ci coprono di sapienza e intelligenza.
"Il parle"
con un'intensità che ammaliarci.
"Il parle"
e siamo infiammati
dalla sua consapevolezza.
"Il parle"
e apprezziamo queste parole
come regali.
Questo sapiente è l'unico
che ha la capacità di darci
la gioia di apprendere alcune.
Ma c'è un pericolo tenebroso
sempre in attesa di cuì tremiamo.
Questo docente vuol allontanarsi da noi,
come la Wally:
Ebben? Ne andrò lontana,
come va l'eco della pia campana,
là , fra la neve bianca, là ,
fra le nubi d'or,
laddove la speranza è rimpianto,
è rimpianto, è dolor!
Per motivi sconosciuti, quest' intelletuale
vuol andare da solo sulla cima di una montagna
e restarci per sempre.
Dico io che lui è egoista, egocentrico;
e ha l'apparenza della autocommiserazione.
Non pensa alla sua famiglia;
non pensa ai suoi amici; non pensa a noi.
Ci lasci allora, ci lasci in miseria,
e privo delle benedizione che ci aveva dato.
Prenda la sua perspicacia, la sua sensibilità
e la porta via sulla montagna.
Troverà la solitudine che vuole;
ma quella non si sostiene.
Se cerca la morte, quella è plausibile.
Ma, non troverà la pace questo sapiente,
- e neanche noi.

 

 

In Quella Primavera 

(07-03-03) 
Se ci fossimo incrociati
nella primavera della vita
se fossimo stati celibi e liberi
se avessimo parlato
del tempo dimenticato,
mi avresti potuto amare allora?
Se avessimo vergato
poesie e mirato all'orizzonte
con meraviglia,
se avessimo vocalizzato canzoni,
mi avresti potuto amare allora?
Se avessimo analizzato
i sogni taciti
e partecipato alla vista dell'eternità,
se ci fossimo incrociati in quella primavera,
mi avresti potuto amare allora?

La Malinconia 

(09-03-03) 
Sono malinconica.
Ho bisogno di mettere
parole su carta.
Ti scrivo singhiozzando
mentre te le mando.
Il mio animo è moribondo.
Non mi sento capace
di accettare il mio dolore.
Che dovrei fare?
Il cielo è blu
e c'e una brezza
che soffia dolcemente.
Nubi temporalesche
si profilano sull'orizzonte.
Sono una foglia autunnale
che discende lentamente
pendolando giù per
atterrare lievemente.
Non ho la capacità
di guidare il tragitto.
Che dovrei fare?
Sarò frantumata
dall'ambiente
sempre cangiante?
Rimarrò qui
finche io sia
assorbita dalla terra?
Sarà ventoso e
sarò portata
in qualsiasi altro luogo?
Non sono sicura.
Non sarebbe meglio
partire da questo mondo?
Ma come? Ho paura.
Che dovrei fare?
Attendo il mio destino.

 

 

 

Yesterday  

Barbara Gormley 11 luglio 2003

Yesterday has passed away
fading through the mists.
Banished are my hopes and fears,
vanquished are my sorrows.
All that now remains for me
is a desire so everlasting
that all my dreams will triumph

and follow my tomorrows.

 

l'aurora e il tramonto  

Barbara Gormley  - 11 luglio 2003

l'aurora gloriosa, brillante e allegra
mi chiama per seguirla.
Le ore diurne mi portano al di là .
Ci trovo la bellezza
della vita cominciata,
con speranza la abbraccio
e la seguo
sul sentiero meraviglioso
e pieno di gioia.

Ma alla fine della giornata
mi attende il tramonto.
Benchè sia bello
non voglio accompagnarlo
Questo inizio della notte
è pieno di dolore.
Come la vita si affievole 
mi ricordo la solitudine
deludente fin troppo.

 

 

 

Riflessioni  

Barbara Gormley 14 luglio 2003

Passeggiata lunga dove
Realtà vissuta nulla
Musica ascoltata ferita
Poesia letta afflitta
L'amore negato passato
l'amante nuovo trovato
smania di lui, ahimè!
è leggermente triste.

 

The Universe  

Barbara Gormley 14 luglio 2003

Bells of St. Genevieve chime the matins.
Mountains soften their mists.
Lakes and rivers flow gently beyond.
Moonbeams illuminate with a kiss.
Celestial bodies enchant and enrapture.
The universe so wondrous to behold.
This planet where all its creatures commingle
with stories magnificent untold.
As nightime enfolds, a dream traces
and slumber guides us into the realm
of peaceful harmony with all it embraces
and hope long forgotten yet vital endures.

 

 

 

Amante Lontano

 Barbara Gormley 15-07-03


Lontano da me è lui che amo
ma non risponde al mio cuore.
Abbraccialo nel sogno tenero e dolce.
Quest'amore fiorisce e cresce
oltre il cielo sui raggi cosmici.
Amore lontano visto mai in vita
agognando ti penso, forte ti voglio.
Canzone mescolata, poesia appassionata,
parole scambiate dolci e affascinante.
Ma nella tua vita quotidiana
in mezzo alla quale non ci sono.
Nella fonte di agonia
sono all'angolo della tua mente,
abbandonata, dimenticata.
Adorato amante, moribondo è il mio animo
predestinato a fallire senza speranza
senza vita perchè ti deluderei.

 

 

 

Our love

 Barbara Gormley 15-07-03
A tiny spark
a gentle breeze
smouldering embers
warming glowing
ever growing
fiercely burning
all consuming
everlasting
and enflaming
throughout eternity.

Who Is This Man

 Barbara Gormley 17-07-03

Who is this man I rush headlong to meet?
What do I know of him in reality?
We exist in a world of pure fantasy.
Truly unfamiliar am I of his character.
I look into his face, but not his soul.
Destiny guides me but who will I find?
Someone loving as his words in poetry,
or a youth uncouth, uncaring, and gross.
Why am I propelled toward this endeavor?
What drives me onward relentlessly?
Why can't I stop this force overwhelming?
Am I so beguiled that I'm blind to his likeness?
Am I enchanted by his words alone?
Why do I pursue a dream so illusory?
I have no answers, only a need to understand.
Will I survive this encounter I seek?
What harm will befall me if I pursue this venture?
Will I find joy in a blending of spirits?
Will my longing heart be torn to shreds?
Will I be betrayed and left mortally wounded?
In shame and in sorrow I have no recourse,
for I will never learn unless forward I go.

Torment 

 Barbara Gormley 17-07-03

Life slowly ebbs like a receding tide.
Sringtime flowers wilted and crushed,
long forgotten the beauty of their splendor.
Why is it life gives and takes away
a love so rare, now destroyed forever
beyond retrieval, unattainable, unimaginable,
a faraway planet never to be gained.
We have traveled far beyond the mists of valleys,
through mountain streams and oceans roaring.
The time so very brief to be savored with care.
The intensity burns, the desire remains,
The longing screaming reaches a crescendo.
A dream perhaps, but also a nightmare.
Striving for the stars and earthbound remaining.
Recollections of passages shared between us.
Recriminations, admonitions, encouragement,
enchantments, blandishments,
desire, and apologies.
Love too, perhaps, but only one-sided,
never to be fulfilled. And why?
The disparity of time and distance the culprit,
the life of one, the dreams of the other.
The longing tears the heart to pieces,
a knife wielding sharply in its fierce penetration.
Thoughts despondent, despairing and longing,
for a meeting of souls, minds and bodies.
An erotic cohesion, gently coerced
with undulating rhythms musical, sonorous,
an orgasmic explosion in one long thrust,
an idyllic encounter so tempting to contemplate.
Togetherness, oneness, sublime but unreal.
A unique experience, just for once and once only,
but that now too has faded away.
A friendship long-lasting will perforce remain,
only tatters of a garment that was splendid in the weaving.
The dying embers of a once-told love tale,
And the raging torment surrounds and continues,
piercing, wounding, resolution concealed

 

 

 

Fuori della Vita 

Barbara Gormley 23-03-03


Sono fuori della vita
ma posso guardar dentro.
Per far parte dell'amicizia
nessuno mi invita.
Sono fuori della vita
e quanto mi sento triste
perchè rimango sola
fuori della gioia alla quale
tutti appartengono.
Sono fuori della vita;
mi hai allontanato.
Bramo forte d'entrarci.
Mi rispondi perchè
Sono fuori della vita tua?

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito     

 

ace="times new roman" size="3"> 

 Barbara Gormley 17-07-03

Life slowly ebbs like a receding tide.
Sringtime flowers wilted and crushed,
long forgotten the beauty of their splendor.
Why is it life gives and takes away
a love so rare, now destroyed forever
beyond retrieval, unattainable, unimaginable,
a faraway planet never to be gained.
We have traveled far beyond the mists of valleys,
through mountain streams and oceans roaring.
The time so very brief to be savored with care.
The intensity burns, the desire remains,
The longing screaming reaches a crescendo.
A dream perhaps, but also a nightmare.
Striving for the stars and earthbound remaining.
Recollections of passages shared between us.
Recriminations, admonitions, encouragement,
enchantments, blandishments,
desire, and apologies.
Love too, perhaps, but only one-sided,
never to be fulfilled. And why?
The disparity of time and distance the culprit,
the life of one, the dreams of the other.
The longing tears the heart to pieces,
a knife wielding sharply in its fierce penetration.
Thoughts despondent, despairing and longing,
for a meeting of souls, minds and bodies.
An erotic cohesion, gently coerced
with undulating rhythms musical, sonorous,
an orgasmic explosion in one long thrust,
an idyllic encounter so tempting to contemplate.
Togetherness, oneness, sublime but unreal.
A unique experience, just for once and once only,
but that now too has faded away.
A friendship long-lasting will perforce remain,
only tatters of a garment that was splendid in the weaving.
The dying embers of a once-told love tale,
And the raging torment surrounds and continues,
piercing, wounding, resolution concealed

 

 

  Fuori della Vita 

Barbara Gormley 23-03-03


Sono fuori della vita
ma posso guardar dentro.
Per far parte dell'amicizia
nessuno mi invita.
Sono fuori della vita
e quanto mi sento triste
perchè rimango sola
fuori della gioia alla quale
tutti appartengono.
Sono fuori della vita;
mi hai allontanato.
Bramo forte d'entrarci.
Mi rispondi perchè
Sono fuori della vita tua?

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito