Paola Bee1-2-3

Calò la notte

Assomiglia alle onde….

A Massimo Strade 

Cari bimbi miei diletti   

DEDICATO AI BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE "ENRICO TOTI".

Le mie creature

DEDICATO AI BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE "ENRICO TOTI".

San Giovanni Rotondo Buonanotte mio Signore

 

 

Calò la notte

 

Compresi e non parlai…

calò  la notte…

Lasciai nel buio i miei ricordi

non li ascoltai , vagarono…

Chiusi i libri nel tempio antico

era la vita che rinasceva ..

vidi il sole..

Incontrai te, stetti in silenzio

ti ascoltai e poi gridai : è Amore!

Calò la notte

con gli occhi tuoi

che penetravano nei miei

e compresi

23/06/00 

 )

 

Assomiglia alle onde….

 

Assomiglia alle onde del mare

talvolta tranquille e amare

Da costa a costa

battuta dalle acque

affronta gli scogli più alti

e le dune più profonde.

Assomiglia alle onde del mare

che ti fanno paura

ma che san perdonare,

bisogna conoscerle

per saperle amare

           21/10/86

 

( 25/07/86)

A  Massimo

 

Ogni città ha la sua via

la tua via è lei

In ogni momento della giornata

nel ricordo di un fiore c’è lei

Le stelle la sera

 t’illuminano la sua porta

e tramite quel manto scuro

vedi la bellezza di un suo sorriso

o la carezza della sua mano

Nessuno potrebbe

fermare la tua gioia

nel donarle un bacio,

ma tolti gli occhiali

due sguardi s’innamorano ancora

e senza perder tempo

 dopo un forte abbraccio,

le grida di un amore piangono

dalla troppa felicità,

e cercando di abbassarti

per guardarla negli occhi,

le dici piano piano: TI AMO

 

Strade 

Strade, strade

ormai bagnate dal sudore del progresso

Strade amiche

un tempo amate,

ora odiate dalla fatica di viverci

Strade percorse da persone vere

che hanno saputo lasciare

il segno della verità

Strade stanche,

ferite, morte

dagli uomini che non sanno

più come camminarci

 

( 30/07/86’)

(02/12/01)

DEDICATO AI BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE "ENRICO TOTI".

Cari bimbi miei diletti  

 

Cari bimbi miei diletti

oggi è festa veronese

che mi ruba tutto il mese

perché faccio tante spese

Corro e giungo da Verona

son la santa che perdona

e che ai bimbi più monelli

grida forte : “ asinelli ”!!

Ma l’amore porto in cuore

che vi guarda con ardore

e pur vedendovi bricconi

io non cesso e porto doni

insegnandovi cosi’

che l’amore vince notte e di’

Oggi è il 13 Dicembre

e di più bello non c’è niente

tanta attesa voi avete

ma ciò che esternate

 già lo sapete.

 

Ecco arriva

il gran momento,

nessuna parola

 nessun commento

la vostra gioia

 grida da se’:

Santa Lucia

sei tutta per me!

E nel rumore

 una luce gioconda

entra nei cuori

 e porta via ogni ombra

lasciando in ciascuno

 il sorriso che è

il vero regalo

 che porta per te

 

 

 

(08/03/02)

Le mie creature

 

Qual riflessione!

Non ragionamento,

 l'ascolto del cuore

apre l'unico orizzonte

 che a Dio conduce!

Creature celesti e pure

eccellono della virtù d'esser mezzi

per vedere un volto

a noi falsi cristiani sconosciuto.

Eppur che dinanzi agli occhi

sempre quel bagliore

cosparge di letizia i nostri giorni

Eppur che i lor sorrisi

accendono fuochi spenti

riscaldando cuori…

ma sian lungi da tanto amore

che dinanzi sempre si piega 

e ci chiama

Chiedendo la mano

carezzano il viso

 dalla sorte bagnato………

Nei giorni tristi

son la sospirata speranza

alla nostra cecità……..

Nei giorni lieti

arpeggiano melodie primaverili

elargendo sogni

che alcun genio potrebbe eguagliare

Son piccoli in statura

ma grandi in cuore

Un'innocenza indescrivibile

 incide il loro passo,

e solcando strade

che all'apprendimento conducono ,

apron la porta a coloro

 che nulla han capito

perché tutto credono di sapere

Queste anime da Dio elevate

sono le mie creature

 

Scritta nel giorno del mio compleanno e

DEDICATA AI BAMBINI DELLA

 SCUOLA ELEMENTARE

"ENRICO TOTI" DI MONTICELLO DI FARA.

( ore 23.30  08/03/02')  

 

 

                 ( 25/04/01)

         San  Giovanni  Rotondo

 

Vorrei a te inneggiare o santo

un cuore puro che ti rendesse tanto!

Dalle ferite a te donate

salvasti anime dannate

e dal silenzio di una stanza

combattesti la bestia tua tiranna

Venni per consolazione,

mi mettesti accanto un figlio Tuo Signore

che portai a S.Giovanni Rotondo

perché scorgesse l’amore Tuo profondo

Prendesti silenzioso noi per mano,

presentasti l’anime al Sovrano

perché per l’amore Tuo di Padre

parlasse ancora il Verbo Germinale

Tornammo a casa sembrò normali

ma P.Pio cambiò per Dio i piani.

In quella notte sotto le stelle

parlò una voce ad una volontà ribelle

che per giustizia e Verità

ascoltò il Silenzio del Suo Papà

 

Sia una lode questo canto

gloria e onore per un grande santo,

che in un giorno tempestoso

ha placato l’animo mio ubertoso

E a te che hai incarnato Gesù,

ricorda sempre di guardare quaggiù

                                          

(17/04/02)

Buonanotte mio Signore

 

L'esperienza insegna

che da dolor ed ansia

un candore al cuore balza.

Stremata e martoriata

vive quest'ancella affaticata,

ma questa sera sotto le stelle

chiede la pace all'anime belle (gli angeli)

Con gli occhi stanchi ma pieni d'amore

volge uno sguardo a nostro Signore

che dalla porta della Sua stanza

proferisce parole e non inganna

Senza la luce come annebbiato

ringrazia Dio il Suo/a consacrato/a,

e nel silenzio nasce ardente

questa preghiera che a Lui protende

A chi ha stilato il sigillo d'amore

chiede una grazia da nostro Signore,

ma poiché il giorno ormai declina

volge il capo a chi lo ispira

Questo canto sia lode eterna

a Colui nel quale il cuore insegna

In esso palpita l'amore ........

Buonanotte mio Signore!

scritta ore 23.30

 

 

 

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito     

          |