Prajnaram 1-2-3-4-5-6

DESTINO SFONDI A MIA MADRE CHI SONO ?  CANTI DI CELEBRAZIONE  MURI SPORCHI  L¹INESPRIMIBILE

 

DESTINO


Quale vuoi che sia il destino
di una realtà che é senza tempo,
senza spazio...
totalmente vuota eppure
totalmente piena?
Il mistero che si autocrea
in ogni istante e dovunque,
non darà risposte.
Ma se ti riferisci a quel fantastico
frammento di sogno
chiamato persona,
che inutilmente si domanda
da dove viene e dove va,
è certo che la tua storia
si farà sempre più densa
di tormentosi perché.
Ma il tuo reale destino
è già segnato.
Dopo le danze e le cadute
si presenterà candido,
senza domande
e senza risposte
al cospetto di SE stesso
ed una grande risata lo svuoterà.
Solo allora,
potrebbe essere ora,
il tuo destino ti é rivelato,
attimo dopo attimo.

 

L¹INESPRIMIBILE


Chi tenta di scrivere
parole di verità sulla sabbia
è ancora colui che le cancella
con le onde del mare.
Parola e silenzio
giocano  incessantemente
per negarti l¹evidenza
dell¹inesprimibile.

 

MURI SPORCHI

Non scrivere sui muri,
dice una scritta sul muro.
³Sono d¹accordo²,
qualcuno risponde
subito sotto.
³ Ma avete capito²?
Un¹altro replica.
³Certamemente²
e¹ la nuova risposta.
Così funziona all¹infinito
l'umana ³comprensione²
se restiamo inconsapevoli.
Ti prego,non rispondermi     
     che é vero !

 

 

SFONDI


Rassegnazione vuole dire
che vivi con un NO
che ti guida amaramente
nelle oscure visioni.
Vedi se ti è possibile
essere in Accettazione:
cioè vivere con un SI
che ti accompagna
sulle vette radiose,
negli impervi sentieri
e nel riposo di vallate serene.
Accettazione e Rassegnazione
sembrano sinonimi:
in realtà rivelano sfondi
totalmente opposti:
il SI ed il NO.

 

CANTI DI CELEBRAZIONE

Ascoltare il dolce canto
degli uccelli nel mattino,
che meraviglia!,
che celebrazione!
Illudersi di poter
in qualche modo condividere
il proprio sentimento,
facendo svanire
la sacra melodia,
che ingenuità,
che meraviglia!
Ed il canto degli uccelli
intanto continua tenero
e scoppiettante nel silenzio
celebrando l¹alba
del nuovo giorno.


 

A MIA MADRE


Cara madre,l¹ultima volta
che ci salutammo,
in un triste giorno,
ci fu tra noi un profondo
sorriso compassionevole.
Ora sò,che che quello
che i nostri cuori
hanno comunque
e sempre condiviso,
é stato solo quello
che poteva essere.
Alla luce di questo
perdono reciproco esce
un grande AMORE ETERNO.

 

CHI SONO ?

Per la cronaca
ero un ricercatore
del Vero.
Per la storia
non sarò nessuno.
Per la Verità
sono quel che sono,
me stesso,
quì ed adesso
ovvero QUELLO,
come lo sei Tu.


 

 

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