Rina 1-2
Racconti

ESTATE

Che cos'è per te la vita Il "NO" Piove Stella Cadente IL MONDO Quando mi mancherà l'amore
Come mi vedo   Crisalide   Sogni  Il labirinto STORIA IN RIMA Semi di pace Sogno  

 

ESTATE

Le cicale friniscono
nel caldo pomeriggio.
Il sole abbaglia,
il mare lambisce la spiaggia
la cattura,
la restituisce in un moto
continuo.
Il mio piede sulla riva affonda
e lascia un'impronta
che subito svanisce portata via dall'onda.
Un bimbo traballante avanza,cade
ma s'alza e cade ancora...
trova un appiglio sicuro
vi si aggrappa, lo guarda...
La mamma sorride,lo aiuta,lo abbraccia.
Un paguro s'affaccia dall'apertura della sua conchiglia
poi rientra spaventato:
l'unghia del mio alluce aveva incontrato.


Che cos'è per te la vita

E' minestra bollente
su cui soffio animoso o
forse pauroso di possibili dolorose ustioni.;
è pasta che scotta
collosa diventa e si appiccica ai denti,
mi lega la lingua,mi blocca la gola
mi gonfia la pancia la vuoi far finita...
è dura la vita....
è tenero filetto di manzo o maiale
o nervoso roastbeef,insapore vitello,
vuoto ossobuco o mela col bruco?
E fresca verdura, mista si sa, condita o scondita
dolce acino d'uva, morbida banana,
arancia succosa,anguria acquosa?......

Ma scusa,
ti avevo chiesto un parere sulla vita e tu
mi snoccioli una tavola imbandita?

 

Il "NO"

C'è uno spazio nella mia mente
dedicato al niente.
Niente, nessuno, nulla, alcunchè, vuoto,arioso,
ampio con in mezzo un NO stanco.
Stanco di dire sì,stanco di pensare al dopo e all'ieri
e all'oggi, stanco di sentirsi rifiutato
lui,nato per rifiutare...
Vuole solo riposare
in mezzo a quello spazio vuoto
che c'è nella mia mente dedicato al niente
ma non può
perchè si risponde sempre
NO.

Piove

 

Goccia a goccia
scende acqua da un cielo dubbioso
goccia,goccia,goccia....
la pioggia scroscia sulla roccia liscia.
Le strade diventano fiumi in piena,
torrenti impetuosi i fossi sassosi.
C'è solo rumore di acqua che cade
che cade a secchiate che forma cascate,
e le mie scarpe,annacquate,
procedono leste e alzano onde
e spostano fronde di faggi cadute.
Piove e la giornata è uggiosa
ma piena di attesa per quel che sarà:
domani si vedrà!

 

 

Stella Cadente

 

Meteora lucente,stella cadente
pietra di fuoco che duri poco
lucciola d'agosto
puoi arrivare da ogni posto
per svanire nel nulla dell'infinito.
Chi ti vede punta il dito
e si trova a sognare.
Per me cadi nel mare con
un fssh, fshh così soave che le sirene
si mettono a cantare.
Ma dove lasci la tua scia di luce?
Negli occhi di un bimbo,
nel cuore di una madre,
tra labbra che stanno per baciare,
tra mani che operano per aiutare,
vicino a una croce
o ad un buco di bomba
vicino ad una tomba.
E se lo scuro non è chiaro(quando ci son le nuvole non è raro)
tu passi ugualmente o ti spegni
per non consumarti inutilmente?

 

IL MONDO
Se fossi capace
di usare il pennello
stenderei il verde
su un foglio liscio e tondo
poi aggiungerei il  giallo e il rosso
degli alberi in autunno,
il grigio ed il viola dei monti
ed in mezzo un gran arcobaleno
quasi ad unire i due poli.
Se ne fossi capace lo farei palpitare
questo mondo come un cuore innamorato..
poi lo appenderei alla luna perchè
lo faccia vedere al sole
in quell'attimo di incontro
tra notte e giorno.

Quando mi mancherà l'amore
Quando mi mancherà l'amore
sarà lento il mio morir d'inedia.
Lentamente avvizzirò come una pianta
senza nutrimento.
Le nuove foglie cadranno, i miei
rami nudi tesi verso un cielo scuro invernale,
grideranno la mia fame.
Solo un gesto sincero potrà convincere il mio cuore
legnoso che l'inverno è passato....
Ma non ci sarà primavera per me solo
un lungo sempiterno autunno inoltrato...

Come mi vedo

Spingo un'altalena
che ora va
ora viene
ora va
ora viene.
Lo sforzo è lento
ma continuo e provoca dolore
alle mie forti braccia
anche se avvezze a cercare di
trattenere qualcosa che
non potrò mai avere.
Ora va, ora viene..
dondola piano
sospinta dal vento
non odo lamento
non sfioro respiro
ora va
ora va
ora va...
e le mie braccia si
protendono ed aspettano invano
il ritorno ... che non avverrà.

 

 

Crisalide

Vivo chiusa dentro la mia crisalide,
la metamorfosi è lenta da avvenire,
il bozzolo è divenuto di pietra ed io,
dentro,sogno di divenir Vanessa
ed invece sono sempre falena
grigio,,triste insetto notturno.
Visibile sì, fastidioso anche e cerco la luce.
E' la luna? No ,solo una lampada che dà luce
gialla artificiale ma che per me è vita e calore
anche se,per mano di qualcuni, tale fonte potrà
svanire ed a me toccherà
o morire,o volare pesantemente altrove
ancora una volta delusa.
Ma rimane sempre un'apertura
nella mia corazza attraverso la quale
rientrare per stare al buio e non pensare
o meglio pensare di sognare di divenir Vanessa
ed alla luce del giorno volare
fino al sole e bruciarmi con gioia le fragili ali e
come un aliante
planare giù,giù e ancora giù
fino all'oblio....

 

Sogni


Ti sei mai chiesto dove sono
andati i tuoi sogni di bambino
quelli che non volevi lasciare al mattino
che ti facevano pregare:
-Ancora un pochino,mamma dai!
In un minuto ,poi, sarò pronto vedrai!
Li hai mai cercati seriamente negli angoli più reconditi
della tua mente?Li hai trovati?
I miei in parte se ne sono andati,altri han cambiato nome
e sono diventati illusione,
alcuni li ho trovati impolverati, sì,ma intatti.
Quelli più belli,magici e profondi si sono invece trasferiti
in altri mondi.
Mondi sognati,immaginati,persi e ritrovati....
Mondi verdi,rotondi,amorevoli e giocondi,
mondi diversi e strani abitati magari da nani....
Mondi soffici di piuma, mondi di schiuma....

 

 

Il labirinto


Come Teseo fu salvato
dal filo di Arianna,
così io,persa nel labirinto 
dei miei pensieri,

mi affido alle parole che insieme,
incatenate,

mi conducono all'uscita.
E io rientro in quell'intrico
una,due,più volte ancora...
poi aspetto quel filo
quel filo di parole
che mi riporta alla luce,
che mi riporta al sole,
ad un foglio bianco
su cui si posa quel filo,
quel filo di parole.

STORIA IN RIMA

 

In garage(una mattina)
Come sempre alla mattina scendo nello scantinato
con il passo mio affrettato.
Borsa e libri sul sedile, l'automobile sobbalza,
mi saluta con un rombo.....ecco arretro piano piano.
C'è quell'angolo assai strano...
Ad un tratto una cosa verde e strana,assomiglia ad una rana,
vedo lì appollaiata con aria tra afflitta ed agitata.Faccio scendere
il cristallo chiedo-Scusi signorana....
-Certo tu non hai buon occhio,non son rana son ranocchio...
Io strabuzzo,mi confondo,scendo e guardo e lui mi fa:
-Senti, scusa, un bacetto qui su questo brufoletto me lo dai
o ricciolina tuttafrettaallamattina?-
-Non ci penso proprio io,e poi non sei il tipo mio...
-Non sai che perdi donna sciocca,che peccato,sol perchè mi puzza il
fiato!
-Ah, perdo un principe o un gran signore conte,duca....
-Che ingenua mamma mia, conti sì ma quelli in banca non son nobile ma
riccone,baciami su qui sul nasone!
Non osavo replicare..fosse vero...stavo per provare..quando
CIAK,S P I A C C I C A T O.il sior ranocchio da una ruota larga e forte.

Che destin, che triste fato...
Salgo in macchina convinta:
-Nooo....era solo una finta.....
RINA

Semi di pace


Se pianti un seme di Pace
avrai un germoglio di Pace,
poi un piccolo arbusto di Pace,
un giovane arbusto di Pace che verde,
rigoglioso,fresco affonderà le radici nel terreno
sempre di più e diverrà alto e forte,un robusto e sicuro
Albero di Pace.
Ma il terreno dovrà essere nutrito,
il piccolo arbusto sorretto ed accudito,curato e mondato
protetto fino a quando ,divenuto adulto,
dovrà solo essere ammirato
e popolato da ospiti nomadi o stanziali
tutti sull'Albero di Pace.
E questi altri semi di Pace
dovranno lasciare tutt'intorno che
bagnati,sollecitati,cresciuti con solerzia da tutti
diventeranno tanti Alberi di Pace
perchè solo così la Pace
non avrà mai fine.

Sogno


Vivo immersa in uno spazio affollato
ma mi sento accanto il vuoto
un vuoto che mi risucchia verso il nulla
e allora annaspo disperata.
Cerco un appiglio ma non lo trovo e
quel buco nero diventa immenso e sempre più vicino.
Sto cadendo,sto cadendo....
all'improvviso un volto,una voce,una musica..
chiudo gli occhi,tendo la mano
ecco
l'afferro e risalgo....
Ma dura poco il ristoro,dura poco l'approdo
perchè non è il presente è solo un sogno ricorrente
nel quale tuffarsi ed annegare
lentamente,lentamente
fino a quando il sonno silente ti prende
e tutto tace.

 

Home page  |  L'autrice del sito  Le pagine del sito     

          |