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Clementina ( La forza ch’è in te ) | Quando sarà… | The other me. | Working class hero. | ||||||
Riposa in pace, John. | Pipes of peace. | La rima del sole. | Ti scende nel cuore. | Let it
be. (versione italiano e versione inglese) |
Ritratto di Grace. Picture of Grace. (versione italiano e versione inglese) |
Hopelessly devoted to you. (italiano) |
Hopelessly devoted to you. (versione inglese) |
Jesus | |
Sandy. (italiano) | Sandy. (inglese) |
Hey Jude. (italiano) |
Hey Jude (inglese) |
Magic. |
Magic. |
Maybe I’m amazed. (italiano) |
Maybe I’m amazed (inglese) |
Odo un perpetuo tramonto posarsi negli albori d’una fronda appassita, e poi morire, ove un sorriso si trasforma nel suono. Rinasce l’immenso, e come un pianto si duole sfiorando i profili d’un mesto dolore, così, nel candore, odo un raggio morire: e mi rinvien l’eterno, l’odor delle morte stagioni, il canto nuovo delle primavere in fiore, l’infinito di lei.
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I hear a perpetual sunset where a crying remembers sorrows and profiles of a profound appearance. The immensity returns, and like a sadness complains touching marvels of a sullen desire, again, in my heart, a timid image resounds in a whisper: and I recall the eternal, the quietness of dead seasons, a song returning in silence, the crying of a sun.
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( In morte dell’amico Alessandro )
Nel fior degli anni, onde tremula apparìa la giovinezza, nel canto miravi d’amato e prediletto studio, e quinci nel pensiero, sì presente nel chiarore dei mattini. Di quel lontano accenno ancor mutata appar la quiete, d’imago funerea che vidi piangente onde il cuor parea d’immenso rimembrare quel dolore.
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In sul nascer del mattino, onde lieto il cinguettio s’esalta movendo il crine nell’aperto giunco, e taciturno appar quel monte nei chiarori d’un pensiero, odo un raggio fuggitivo, e dintorno, dolcemente, un mattino festeggiare. Bagliori perpetui e rosati accenni d’una quiete morente fan canti e ritorni, al luccicar del primo sole, e codesta è la quiete del mio cuore.
Early in the morning, when a glad chirping arises presenting canticles of an open junk, and an hill appears in the sunshine of a wonder, I listen to a waterfall, and everywhere the daybreak returns. Perpetual glimmers and rosy waters of a dying quietness live in the country, shining a ray, and this is the spring of my heart.
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Nel cuor della notte, quando tenue il venticello s’assopisce e ritorna all’immenso il sapor d’una luce, una bianca visione vien verso di me, malinconica e viva. Par quasi un dolore l’ameno del tenero canto, e buia la stanza nel torpore d’una immagine vera che lieta svanisce, e poi piano, nascendo inquieta come brezza soave, una nota d’amore, un dolce sorriso ed ancor, nel mio cuore, la voce di John: “ the love we take is equal to the love, we make..”.
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In the dead of night, when a sorrow appears recalling weepings of the first youth, a white vision comes to me, in sullen behaviour. A sadness remembers the song of a rising profile, with a crying in this magical room and real images forgetting the eternal. A line fades away while a fear disappears, a tender idea returns in a whisper and then, when a light overcomes, I hear a flame and the thin voice of John :” the love we take is equal to the love, we make..”.
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Riccioli dorati e cadenti nel cheto del sole mattutino, onde lieta al giovanil sorriso l’amor di que’ canto s’adagia al ritorno e tenue s’appresta a vociare all’eterno; il tuo vivo sorriso, Sandy, di natural movenza l’allegro chiarore donato nel canto, ed il nero vestito, mirando il suo guardo e la luce del cuore. La festa infinita d’una lieta canzone, il soffio del candido sole, e d’amor quel saluto ove nasce un pensiero: ciao, Sandy…
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Blond locks falling on a matutinal sun, when a youthful smile presents atmospheres and simple songs recalling the eternal; your beautiful sight, Sandy, the natural motion of tender reasons forgetting an answer, dressing in black, as a crying overcomes in the light of his heart. The final feast in a cheerful song, the delicate sun’s breath, and a love’s greeting where a thought fades away: bye, Sandy….
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D’immenso chiarore la luce cadente sul giovanile sguardo, e soave la chioma a baciar di saggezza d’un tempo lontano l’eterno dolore; e seco nel sole l’amor dei beati, la rima incantata a vociare alle genti l’umana preghiera nascente dal cuore e tornata a sognare, come fiato in ruscello. Ritorna mio canto, ed ecco un bagliore, una luce infinita che splende silente nel terso dei soli, la fede ch’è in te.
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An intense glimmer, like songs falling in the young sorrow, and long hairs recalling weepings of eternal sadness; inner loves at sunrise, and a delicate voice telling an answer and a kind prayer full of emotions, in the dead of night, like leafs in a stream. My sunshine returns, and here is a wonder, a magical light shining alone where a crying reappears, the faith of your heart.
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Perpetuo è il tuo canto nel soffio serale d’un dorato ritorno, poggiata la mano nel roseo d’un foglio, scendendo la scala, nel giardino fiorito. Ridente d’accenno, ed un pianto nel cuore, l’amor d’un sorriso che lieto fiorisce nel chiaro riflesso d’una fresca emozione: odo un pianto morire, e una lacrima scende, d’infinita poesia.
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Fragile is a singing in the breath of a magical night, leaning your hand on a rosy notepaper, going down stairs, in a flowery garden. Unhappy the sight, and a cold in your heart, a beautiful light in tender reflections of a sadness emotion: and a crying overcomes, remembers the youth, with tears in one’s eyes.
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Dolce l’illuminato viso, e fresca e ridente nel fuggitivo canto di quel mattin di maggio; il tuo sorriso, Grace, decisa ed assorta, e quanto più casto l’amor di quel pianto nel cuore soave ch’ebbe di te, al par del chiarore, di un candido fiocco la scelta d’amore. Dorato è quel treccio, e la tenera mano ove un canto rinasce, a recitar nel chiaro l’ultima orazione.
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The gently and cheerful sight, in the fugitive sound of that May’s morning; your felicity, Grace, in certain behaviour, the call of a crying in a sensible heart, and sweet memories, like soft singings in a love’s choice. The blond tress, and a sensitive hand where a mind overcomes, to play the part of a last prayer.
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Ti scende nel cuore, ti dona l’autunno di un sole silente e a tratti beato, rimembra d’un pianto il sapor dei sorrisi, e al fine t’incanta, e a nuovo ti volge al fiorir dei pensieri.
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Quando un canto si diletta nei passati rammentando del sole la fugace emozione, ella viene, dolcemente, nel torpore della notte; una luce risplende nell’oscuro, dimora silente, mi penetra al cuore e nel pianto infinito di quel fulgido suono, mi chiama all’eterno, e allora risento del soffio e di lei la magia dell’amore.
Let it be.
When a tracing sound remembers the past recalling ideas of internal emotions, she comes to me, wisely, in painful silence and magical vision; a light overcomes the quietness forgetting an answer, and everywhere a shining dark recalls me in the eternal, she needs me, just like a winter in a beautiful season, and always a sign remakes in a romance.
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Dolce tenerezza dagli occhi vaghi ed assopiti, tornato è il tuo canto nella quiete del sol che al mattino rinasce ridonando barlumi d’incantevole chiaro; quella rosa che rima par del cheto una voce che mi torna nel cuore, e mi chiama e poi fugge, e mi dice che un pianto nel suo cuore dimora.
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Nel soffio d’un piovo che a notte sovvien richiamando una voce, così mi diceva: non volger l’autunno come un tremulo fiore al fiorir dei pensieri, rimembra il chiaror di quel tempo beato ritornato a vociare, non finger d’inganni, ma donale un canto, e lieto un pensier nascerà nel suo cuore. |
Momenti d’amore, al fiatar d’un chiarore e nel soffio infinito dimorante nei sogni. Riposa in pace, John, ricorda l’autunno di quel sole beato, e nel pianto dei chiari, onde un suono rimembra, decanta l’eterno.
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The night’s flame delays in the chilly crying of your sullen air, and sometimes, appearing a sound, words of wisdom arise, like a sad sorrow in beautiful days. A peaceful whispers, singing the pleasing love’s songs, and in the end, when the sunshine fades away, I light a candle, and a crying overcomes recalling the past.
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Quietness delays presenting breaths and warm refrains of a new intention. I hear a ray’s crying, and everywhere a light resting alone to recall a wit, the wasted past, and amazing things, Paul’s songs, a magical spirit.
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Insoliti tratti dipinti sui dolorosi volti, e le mani d’affanno baciate al calar tristemente d’un sole infinito, e lasciato morire, come augello fugace nel chiaror fuggitivo del mortale passato. Libertà ed uguaglianza son le rime di codesta canzone, ed un dolor che vince, pei lembi, e dolcemente, a rimembrar del pianto il notturno e serale ritorno.
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Clementina ( La forza ch’è in te )
Tenerezza appassita, che appare nel sogno in chiara cadenza col cuor che lamenta d’un canto la pena al fiorir d’una luce, solitaria e infinita. A te il mio dolore, l’amor d’un pensiero e un candido soffio che si posa e rinasce.
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Quando sarà del sol la sua timida voce, quando il rumor dei tuoi pensieri prevarrà sul mio parlare, quando quel fiocco diverrà l’autunno del cuor tuo dolce che ancor rimpiange, e quando il pianto diverrà il mio sole, che ancor ritorna e lesto giace. |
Ridente poggiata onde canta leggiadro il venticello, come piccolo incanto, ti veggo graziosa, l’ombretta passeggia al limitar del sole, ed ovunque par quasi un sorriso che fugge ancor furtivo, ed al fine svanisce.
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The light that has lighted the world.
Al cinguettar dei canterini picchi, movendo l’ale il passerotto sì lesto e fuggitivo, veggo, spossato, di una luce il candore, e il chiaror d’una voce; infinito roseo par quel velo cadente al cipresso e quinci pei monti, che s’apre d’immenso ove canta il tramonto e ritorna a fiatar quella rima inventata. Dolce serata, soave al soffiare del venticello estivo, cadente parmi la stella pien di luce, e d’un pensier l’ombreggio.
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Veggoti, rosa sconsolata, e volta ove un chiaror s’adagia; il petalo, ricurvo sul muschio rinato al gocciolare del fresco ruscello, par richiamare del giovanile ricordo la primiera chioma e il guardo fuggitivo, e di lei quel rimembro, e del soffio un pensiero; e come quello svanisce e lascia posto al dolore, così, nel tuo pianto, odo un raggio morire: e mi rinvien l’eterno, il chiaror di quel lontano tramonto, e il mattutino e vivo, il presente in lei.
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(seconda versione)
Poggiato gaudente e quinci brioso al rametto, e ancor fugace posato nel tempo membrando quel sole, l’auretta in chioma s’alza, passerotto, e fugge inquieta. Poi, quando un galletto alla loggia mortale s’adagia, e s’affaccia nel campo disdegnoso il diletto, la flebile selva al selvaggio in dispregio a nuovo riluce, in spirto e al terren morente e sconsolato. |
Winter snowfall ( A Francesca ).
Canticles and warblings laid beside a forest ical pleasure, whence a ray succumbs and sad disappears close by the rain forbidding a picture. |
A thin hay lays falling in the sheen flame of the sun, and fine beams leave an eye, slowly, in the lullaby’s flaming joy. |
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