Marco Saya 1-2-3-4-5

 

Il tempo

Inquinamento

Morti

Una corsa verso il Capolinea

Cinico

Incompiuta 

 

Il tempo
 
Le giornate che passano
Guardarsi allo specchio
Uno specchio che non ti guarda più
Questo maledetto tempo

Ore,minuti,secondi
Non si fermano mai
Le lancette di un orologio guasto mi illude
Questo maledetto tempo

Segni sul viso
Vestigia di antica giovinezza
Ricordi che pesano
Questo maledetto tempo

Scorrono immagini
Ne catturo qualcuna
Altre mi evitano
Questo maledetto tempo

Cosa rimane?

Non passa mai.....
Questo maledetto tempo

 

Inquinamento
 
 
Polvere

Sulle finestre
Sul mobile antico della nonna
Sugli specchi
Sui tavoli
Sui comodini
Su un pianoforte
Su una sedia
Sul bidet
Sulla moquette
Sul whiskas del mio gatto
Sul mio whisky semivuoto
Sui miei capelli
Sui miei vestiti

Già......tanto finiamo in polvere
L'avevo completamente dimenticato

 

 
 Morti

Pensiamo di agire,
Fare

Decidiamo
Licenziamo
Tronchiamo

Morti

Fretta di concludere

La vita
Una trattativa di vendita

Qualcun'altro prosegue
Povero illuso
Non chiude!

Morti

Parole simulano comode finzioni
Pagliacci vegetali in un circo di eunuchi

Uomini
Donne
Finti!
Siliconati sin dalla nascita

Morti di plastica

 

Una corsa verso il Capolinea
 
 
Retrospettiva di immagini consunte
Colori bianchi e neri, stati del proprio esistere
Un bambino con un sombrero
Una mamma con delle belle gambe
Un papà secco come un chiodo
Un fratellino che sbircia furbescamente
Un liceale con la chitarra
Hotel Mare Pineta a Milano Marittima
Un'inglesina di nome Amanda
Letterine adolescenziali
Le prime lotte politiche
Una mamma preoccupata
Un papà sempre autoritario
Un universitario disperso tra varie nebbie
Un militare un pò matto
Un musicista che suona
Un lavoro qualsiasi che...sopravvivi
Immagini più recenti e sempre più logore
Ultimi fuochi di una lotta impari contro il tempo
Una macchina fotografica che scatta solo negativi
Copie di copie di copie di una stessa faccia,
Copie di copie di copie di uno sguardo triste e lontano

Che sceglie anche per te..........

 

Cinico         
 
Brrrr.....che freddo
Brrrr.....che gelo
Brrrr.....perchè non mi riscaldi?
Brrrr.....i piedi non li sento più
Brrrr.....mah come sei freddo!
Brrrr.....ma cosa aspetti?
Brrrr.....mahhhhhhh
Brrrr.....su dai non scherzare!
Brrrr.....lo tocco
Brrrr.....lo scuoto
Brrrr.....lo giro
Brrrr.....occhi vitrei mi fissano
Brrrr.....è morto!
Brrrr..... CHE SFIGA!

Incompiuta         

  
Scampoli di un tempo tiranno che dopo una lunga corsa stà per raggiungere la gelida meta.
Brandelli infetti e contaminati di antica memoria ripercorrono immagini di finto ordine mondriano.
Luci e ombre del varietà,un palcoscenico della vita mai vissuta.
Fragilità dei nostri corpi acquosi....
Un lui, una lei, due rette all'infinito,castelli di carta pronti a sgretolarsi al primo leggero soffio di una piuma.
Rabbia, lontana compagna di viaggio, ora sopita in dicotomiche visioni.
Allucinazioni per un sogno mal digerito e psichedelici risvegli da un sonno mai consumato.
Morte Sovrana, ti aspetto, pescivendola di un mercatino di corpi putrefatti....
Impotenza per non poter essere.........ma sentirsi eterni......

 

 

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