Michael Santhers 1-2-3-4-5-6-7-8-9
CERCAI DIO | A UNA DONNA | INCONTRAI | NATALE | AUTORITRATTO DI UN PAGLIACCIO | ||
E' | STUPIDO OPERAIO | VIAGGIO | ALLUVIONE | PAESE MIO | ALLUVIONE 2 | IPOCRISIA |
SEDUTO SU UNA LERCIA PANCHINA OLTRAGGIATA DA FIRME DI DUBBIE ESISTENZE VIOLENTATE DAL PROGRESSO
FOLATE DI VENTO CHE ACCANTONANO LA POLVERE AI PIEDI GONFI CHE HANNO CERCATO BRANDELLI DI PACE PER UN CUORE RIBELLE PER UNA MENTE PAZZA PER IL MENDICARE DELL'ANIMA DI AMORI IMPOSSIBILI
RUOTA UNA FOGLIA SECCA DAL PIANTO PER UNA MORTE ANNUNCIATA E A OGNI FRUSCIO UNA SPERANZA DI MENO E UN SORRISO CHE GETTA LA CHIAVE DI DUE LABBRA CHIUSE INCOLLATE SOTTO DUE FINESTRE ....GLI OCCHI.. TRAFITTI DA UN TEMPO SENZA LUCE SENZA RISVEGLIO
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SI NASCONDE L'ULTIMO SEME PER UN INASPETTATO GERMOGLIO
ANCHE L'ANIMA PIU' CATTIVA HA IL SEGNO DI UN RIGAGNOLO DI COMMOZIONE
MOLTE VOLTE QUESTE SPERANZE NON CI SERVONO
LA PAURA DI RICOMINCIARE A VIVERE SI IMMETTE IN UN TEMPO SENZA FINE MENTRE NOI CI CONSUMIAMO
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CERCAI DIO NEL CIELO MA VIDI SOLO STELLE, NUVOLE LO CERCAI TRA GLI UOMINI MA VIDI SOLO ODIO
INCONTRAI DUE OCCHI IMPLORANTI PER FERMARE LA MANO CATTIVA SU QUEGLI ESILI BIMBI MA DIO ERA ASSENTE
POI PENSAI : DIO E' IL VOLTO LONTANO, ANNEBBIATO CHE OGNUNO VUOL DARE A UN URLO, A UN GRIDO , A UN LAMENTO , UNO STRAZIO
DIO E' UNA DUBBIA CONSOLAZIONE MA SEMPRE MEGLIO DI NIENTE
E' IL TENTATIVO DI DAR VOCE AL SILENZIO
Tratto dal volume piccoli rumori dell'anima edito libroitaliano
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A UNA DONNA CON ODIO E RANCORE CHE VORREI VEDERE , SENTIRE IMPLORARE PIETA' AI MIEI PIEDI CON I SUOI OCCHI SECCHI DAL PIANTO ,DEDICO E VOMITO QUESTE PAROLE
IL DISPREZZO MI FA TREMARE LA MANO LE PAROLE FATICANO A METTERSI IN FILA VORREI VEDERLA COL CUORE CHE ASSOMIGLIA A UN'ALA SPEZZATA MENTRE DALLA SUA BOCCA RUMORI DI MACERIE RIMOSSE E IO PORMI SEMPRE PIU' IN LA' PER VEDERLA ARRIVARE COME UN SERPENTE TAGLIATO A META'
VORREI CALPESTARE , SPUTARE SOPRA OGNI PIETA'
IL MIO ODIO SPAVENTA LA MORTE PER QUANTO TEMPO DOVRO' ODIARTI ANCORA DOLCE AMORE MIO ?
Tratto dal volume vite contromano
ediz. oceano
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INCONTRAI UN UOMO CHE MI DISSE: VADO DI FRETTA STO FUGGENDO DA ME STESSO MA TI HO CAPITO ERA UN UOMO SOLO
INCONTRAI UNA DONNA BELLISSIMA , CON PROFONDE RUGHE E MI DISSE : NON SO IL TUO NOME , NON POSSO NE DARE , NE AVERE AMORE MA TI HO CAPITO
INCONTRAI UN BAMBINO SPAVENTATO , NON DISSE NIENTE , SPALANCO' GLI OCCHI PER DIRMI CHE AVEVA CAPITO , ERA UN BAMBINO SOLO
INCONTRAI UN CANE CHE MI ABBAIO' E FUGGI' ERA UN CANE SOLO
INCONTRAI UN VECCHIO CHE PREGAVA , CHINO' LA FRONTE E SORRISE CAPII CHE PREGAVA SE STESSO PER SCONFIGGERE GLI ULTIMI ANGOLI BUI DEL SUO CUORE E CI STAVA RIUSCENDO
RIFLETTEI E CAPII CHE ERO VERAMENTE SOLO E QUEGLI INCONTRI ERANO SPIRAGLI DI LUCE
Tratto
dal volume piccoli rumori dell'anima
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MAMMA PERCHE' TUTTI QUESTI STRACCIONI A OGNI VIA ? SONO DEI BUFFONI E CREDONO DI ESSERE S. GIUSEPPE
MAMMA PERCHE' IN QUESTI GIORNI TUTTI SORRIDONO E DISTRIBUISCONO CAREZZE CON LE LORO MANI FREDDE ?
LO FANNO PER VEDERE SE I LORO DENTI SONO BIANCHI COME LA NEVE E PER SENTIRE SE VERAMENTE OGNI VISO E' VERAMENTE AMICO DELL'ANIMA
MAMMA PERCHE' TUTTO CIO' SUCCEDE SOLO A NATALE ?
PERCHE' SOLO A NATALE CI SONO TANTE LUCI CHE SI ACCENDONO E SI SPENGONO BAMBINO MIO
Tratto dal volume piccoli rumori dell'anima ed. libroitaliano
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HO MESSO UNA PATATA AL POSTO DEL NASO UN CESPUGLIO AL POSTO DEI CAPELLI DUE POZZANGHERE AL POSTO DEGLI OCCHI TANTI SASSI AL POSTO DEI DENTI UN CAMPO ARATO AL POSTO DELLA FACCIA MI SON FATTO UN VESTITO DI FOGLIE UNA COLLANA DI CHIODI
CHE RABBIA HO PROVATO QUANDO TU MI HAI BOCCIATO ANCHE COME PAGLIACCIO SOLTANTO PERCHE' AVEVO TUTTE E DUE LE SCARPE DELLO STESSO COLORE E DI NUMERO ERANO SOLO QUARANTADUE INOLTRE SOTTO IL CESPUGLIO AL POSTO DELLA TESTA HO COMMESSO L'IMPERDONAVILE ERRORE DI METTERE UN COCOMERO AL POSTO DI UNA ZUCCA
tratto dal libro, quando gli alberi si rifiutano di ospitare le foglie
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E' UNA FOGLIA DI MILLE COLORI CHE SI CULLA NEL VENTO
QUANDO FAI PER PRENDERLA PERCHE' TI HA INCANTATO SI METTE A DANZARE CON LO STESSO RITMO DEL CUORE E POI VOLA LONTANO
IO PER VENDICARMI CON UNA PENNA LE FAREI UN PUNTINO SUL NASO LE ARRUFFEREI I CAPELLI E POI..... E POI.... E ...POI SE POTESSI DIREI PER LEI SOLO PER LEI LE PAROLE PIU' DOLCI DEL MONDO
Tratta dal volume piccoli rumori dell'anima
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STUPIDO OPERAIO
CHE CIALTRONESCAMENTE
TI TRASCINI
E TI CONCEDI COME RICOMPENSA
UN TRANSGENICO CORNETTO
AL BAR
CON L'INGURDIGIA NEGLI OCCHI
MENI LA CODA
SMUOVI LA LINGUA
PROPRIO COME UN CANE
CHE IN UNA GIORNATA INTENSA
HA PARATO TANTE MOSCHE AL SUO PADRONE
STUPIDO OPERAIO
NON REAGISCI
ANZI
HAI LA PRETESA
DI ELEVARTI A CAPO
PER AVER ACCIACCATO CON LA BOCCA
ANCHE API E CALABRONI
CHE DISTURBAVANO IL SONNO
DEL TUO PADRONE
OH! VITA INUTILE
PARTONO PROPRIO DAI TUOI ESEMPI
LE INGIUSTIZIE
ASSORBITE DALLA NORMALITA'
STUPIDO OPERAIO
FINCHE' CI SARA' GENTE COME TE
CHE TRASFORMA LE INGIUSTIZIE IN VANTO
IL MONDO MAI SI SALVERA'
Tratto dal libro -
poesie cialtrone
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ALL'ENNESIMA FERMATA
DI UN PERCORSO SENZA SENSO
ALZAI LA TESTA PESANTE
TRASOGNANTE
CHE GIA' ELABORAVA IL
RITORNO
E GLI OCCHI PIGRI
MI SI SPALANCARONO
E ALLERTARONO IL CERVELLO
VIDI SALIRE UNA RAGAZZA
COSI' BELLA
CHE MENTRE PROVO A
DESCRIVERLA
MI SENTO COSI' MALE
AVEVA IN BRACCIO UN CANE
L'AUTISTA FECE PER DIRE :
.....MA...
SIGNORINA...MA...
SI BLOCCO E INCOMINCIO' A
MASTICARE
LE PAROLE CHE SI ARRESERO
UNA ZITELLA CON LE VIRTU'
PERSE NEGLI ANNI
SUSSURRO':
E' UN PULLMANNNN
NON UN CARRO BESTIAME
E L'INVIDIA PER QUEL FIORE
DI GIOVENTU'
FECE BATTERE ALCUNE VENE
DI QUEL VISO TRUCE
TRA I PRESENTI UNO LA
RICONOBBE
E LA INVITO' A SEDERSI A
FIANCO
E QUANDO QUESTA LO FECE
INCOMINCIARONO A CONVERSARE
MENTRE IL CANE SI ADAGIO
SUL PROSPEROSO SENO
IO VIDI CHE LA REALTA' MI
PROCURAVA IREQUIETUDINI
SOCCHIUSI GLI OCCHI E
RICOMNCIAI A SOGNARE
DOPO UN PO MI SENTII
ABBAIARE
MI SENTII TOCCARE IL PELO
POI UN TONFO E MI SVEGLIAI
CON SOPRA LA MIA SPALLA
LA MANO DELL'AUTISTA
CHE MI DICEVA:........
SIAMO
ARRIVATI..............
Tratta dal libro poesie cialtrone
scritte da uno che non aveva niente da fare
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GLI UCCELLI SUI RAMI
GUARDANO
LE PERSONE SUI TETTI
TRA ESSE
CI SONO QUELLI CHE HANNO
SPARATO
PER DIVERTIMENTO
I CORVI FESTEGGIANO
CON VOLI SPERICOLATI
NEL CIELO
Tratto da poesie cialtroene ecc. |
UN BRUFOLO SCREPOLATO SU UN VOLTO ANEMICO LONTANO DALLA SCHIENA DEL MATESE SI ELEVA DALLE VALLI CON UN TENTATIVO DI IMPONENZA NON RIUSCITA
COME FULMINI DISPERSI LE STRADE DIPINTE DI CATRAME CHE PORTANO A CONTRADE COVO DOVE SI CONSUMANO GIUDEI ABBRACCI DI CONTADINI TRAFITTI DAL PROGRESSO E PAVENTANO VITE SCONOSCIUTE
RAGAZZE CON MALIZIE ACERBE CON VOLTI PERUVIANI SOTTO IL LENTO INCENSO DEI COMIGNOLI SPARSI TRA ALBERI SBALORDITI CORNICE DI UN SOGNO METROPOLITANO
Tratta da un temporale acclamato con nuvole dirottate
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GALLEGGIANO LE CARCASSE DI ANIMALI MORTI GONFI DI TORMNTI ,DI PACE RAGGIUNTA DI LIBERTA'
IN QUELLA MACABRA DANZA CON I RITMI DETTATI DAL VENTO TRASPARE LA GIOIA DI UNA MORTE PER NON ESSER FINITI COME BRANDELLI DI UNA BANDIERA INFILZATI A UNA FORCHETTA PER LA BREVE ESIBIZIONE NEL TRAGITTO DA UN PIATTO A UNA BOCCA IN UNA FESTA DI BENEFICENZA TRA BRINDISI E APPLAUSI da poesie cialtrone |
COL CUORE CHE ANCORA SI PRESTA A BATTITI INSOLITI SCAPPI DA UN'AMICO CHE VEDI PER STRADA COL SANGUE ALLA FRONTE
POI PIU' AVANTI TRA GENTE CHE CONTA SPRECHI DUE LACRIME NEL VEDERE, SENTIRE IL TONFO DI UNA RONDINE CHE UN VECCHIO DISTRATTO HA RILANCIATO NEL CIELO CON UN'ALA SPEZZATA
PIU' IN LA' IN UNA SALA DA THE' TI METTI A PARLARE A CONDANNARE LA FAME NEL MONDO MENTRE FAI NOTARE ALLA BELLA CAMERIERA POLACCA IL TUO PORTAFOGLIO PIENO DI BIGLIETTONI PER VIAGGI DI FANTASIE LONTANI DA POVERTA' RICORRENTI tratto da piccoli rumori
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