Michael Santhers 1-2-3-4-5-6-7-8-9
BUSSASTI NEL CUORE FEROCE APPENA SAZIO PER AVER RIPULITO CADAVERI E SCIE DEGLI ULTIMI AMORI
CON L'INGANNO SEI ENTRATA NEL SOGNO DEL MUSCOLO PIGRO GIA' LONTANO DALL'ANIMA
UNA CAREZZA LEGGERA UN BACIO SOTTILE
PER RIFARE LA VECCHIA ALLEANZA DI SOSPIRI E DI BATTITI FRENETICI FUGGITI DA OGNI CONTROLLO
OGGI QUANDO VUOI STRAPPI I MIEI OCCHI NON PIU' DEVOTI AL DOLORE E LI METTI SUL SENO PER FARLI BALLARE IN UN SOGNO CHE NON MI APPARTIENE
BADA BENE SONO ABITUATO ANCHE CIECO ALLE STRADE DEL MONDO E TU PORTI A SPASSO UN GUINZAGLIO DI UN CANE FUGGITO LONTANO
Michael Santhers dal volume
scritture agricole e metropolitane
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SONO LE CINQUE DEL MATTINO DI QUESTO MESE DI GIUGNO LA NOTTE HA GIA' VOLTATO LE SPALLE LASCIANDOSI DIETRO LE VITE FINTE APPENA FINITO DI CELARE
SI STIRANO LA PELLE LE PUTTANE GUARDANDOSI NELLO SPECCHIETTO DELLE MACCHINE PER NASCONDERE AL PORTIERE LE BATTAGLIE DELLA NOTTE
SPUTANO I BARISTI DAVANTI AL BAR PER QUALCHE VOMITO DI TROPPO
QUALCUNO PORTA A SPASSO IL CANE USATO COME ALIBI PER SFUGGIRE ALLA MOGLIE GRASSA E SUDATA CON ANCORA QUALCHE VOGLIA DA STENDERE
INIZIA MAN MANO IL CALVARIO DEI DANNATI TUTTA GENTE CHE LA NOTTE E' RIUSCITA A ROSICCHIARE POCA PACE E DI GIORNO SI CONFONDE ACCODANDOSI AL PROGRESSO
SONO LE CINQUE DEL MATTINO IL SOLE PREPARA LA GRIGLIA PER LE ANIME SOTTO LO SPRUZZO DEL SUDORE
IL SOLE E' UN GROSSO CANE E LA NOTTE UNA LEPRE IN DISCESA ED IL CUORE DEGLI SCONFITTI UNA POZZANGHERA SALUTATA DALL'ULTIMO RIGAGNOLO
L'ASFALTO SOTTO L'OLIO DEI MOTORI MINACCIA DI VENDER CARA LA PELLE SOTTO I PIEDI CHE NON TROVAN PACE
Michael Santhers- da parole fredde
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IL VELENO NON E' MAI PEGGIO DI CHI LO SPUTA DISSE ALLA MOGLIE CHE REPLICO:
RICORDATI CHE IO NON HO FATTO NESSUNA CACCIA E' STATO IL TOPO SMANIOSO DI FINIRE IN BOCCA AL SERPENTE
IL VERO GATTO NON LASCIA MAI LA SOFFITTA PER IL SALOTTO AL POSTO DEL CANE E TU DEL FELINO NON HAI NIENTE
TUA MADRE MI HA CONSEGNATO UN BAMBINO E MIA MADRE TI HA ADOTTATO
L'UOMO RISPOSE : LE SUOCERE SONO I GIUDA DELLA COPPIA
NONOSTANTE TUTTO DISSE LA GIOVANE SPOSA TI AMO ANCORA ANCHE SE NON HAI CARATTERE
ILLUMINATO DA UN TELEGIORNALE PER L'ACCOLTELLAMENTO IN TRIBUNALE DI UN GENERO SUL VOLTO DEL BAMBINO SI STAMPO' UNA RUGA
HO CAPITO E' TEMPO DI LASCIARE IL NIDO PER FAR POSTO A UNA SECONDA COVA A CHI NE HA VOGLIA
RAPI' LA MOGLIE E LA PORTO' LONTANO COL SUO CAVALLO BIANCO MENTRE LEI PIACEVOLMENTE SI NEGAVA E SORRIDEVA DIETRO LA DELIZIOSA MANO CHE AMPLIFICAVA I FISCHI DEL VENTO Michael Santhers dal volume parole fredde
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NON C'E' AMORE IN QUELLI CHE SI GUARDANO ALLO SPECCHIO E NON SI RICONOSCONO
GLI OCCHI SONO UN LETAMAIO DI SGUARDI CATTURATI E L'ANIMA UNA PATTUMIERE ARRESA ALL'ORDINE DI NON INQUINARE
TRA MILLE VOLTI VISTI PASSARE CON IMBROGLIO PROSEGUE LA VITA PIATTA PER NON ALLERTARE A SOBBALZI IL CUORE SPOGLIO A SOLO MUSCOLO CHE HA GIURATO DI FARE IL SUO DOVERE FINO IN FONDO MECCANICA POMPA DI TRISTEZZE CHE LEVIGANO ABULICI GIORNI
Michael Santhers da parole fredde
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LE OMBRE DEL SOLE PROVANO LA NOTTE PAUSA DI GIOIE E DOLORI
TROPPO LUNGA TROPPO POCA DURA LA STESURA DEL MANTELLO NERO DI DIO PER UN PREMIO O PER L'ABBRACCIO DEL TERRENO INFERNO Michael Santhers da parole fredde
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TI PREGO O MORTE PORTAMI VIA D'AUTUNNO QUANDO LE FOGLIE SALUTANO NEL VENTO COME TANTE MANI CHE NON HO MAI CONOSCIUTO
TI PREGO REGALAMI IL SACRIFICIO DEGLI ALBERI LE UNICHE VITE CHE NON MI HANNO MAI FATTO DEL MALE E MI HANNO AMATO VERAMENTE Michael Santhers -dal volume parole fredde
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L'ALLENATORE SBAGLIO' MENU' LENTI , PESANTI APPENA CORSERO SUL CAMPO I GIOCATORI NON VIDERO MAI IL PALLONE
IL PORTIERE DISSE : E' DAVVERO TROPPO NON RIUSCIRE A CONTARE LE VOLTE CHE MI SON DOVUTO ABBASSARE OLTRE LA LINEA BIANCA DELLA PORTA E STAVOLTA COME ARBITRO NON ABBIAMO AVUTO IL DESTINO
IL PUBBLICO INFEROCITO : QUESTA CITTA' NON AVRA' MAI GLORIA
IL RE DEI MODERATI : E' SOLO UN CUOIO GONFIATO
SI... DISSE IL CAPO DEGLI ULTRA' MA CI HANNO RUBATO UGUALMENTE IL TEMPO
IL DISOCCUPATO : NON SAPEVO DOVE ANDARE MA IL BIGLIETTO L'HO PAGATO
IL PRESIDENTE : E' ORA DI CAMBIARE IL COCCHIERE DI QUESTO CARRO CHE VA AI BALOCCHI
ALLA PARTITA SUCCESSIVA IL MISTER CONCIA ORDINO' DEL VINO
CORSERO VELOCI CON LE ALI AI PIEDI E LA GLORIA NELLA TESTA
NON VIDERO UGUALMENTE MAI IL PALLONE E PERSERO MA IL PUBBLICO ANCORA RICORDA PORTARE IN CIELO TRA GLI APPLAUSI IL NOME DELLA CITTA'
SEGUIRONO ALTRE SCONFITTE E UN GIORNALE LOCALE DISSE : E' AL MASSIMO PER UN GIORNO CHE L'ASINO PUO' FARE IL CAVALLO
Michael Santhers da parole fredde
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ERANO GLI ANNI OTTANTA SUL PALAZZO DELLA REGIONE SCRISSERO ..CENTRO COMMERCIALE E TRASFORMARONO GLI USCIERI IN MAGAZZINIERI
I VIGILI DIRESSERO IL TRAFFICO DEI PROSCIUTTI
LE INSEGNE DELLE BANCHE FURONO SOSTITUITE CON LA SCRITTA - PELLICCERIA - I DIRETTORI LI CHIAMARONO -ROBIN HOOD - E TOLSERO AI POVERI PER DARE AI RICCHI
ERANO GLI ANNI OTTANTA E LE DONNE DIVORZIARONO DALLA MACCHINE UTILITARIE E SOLO DOPO SI RESERO CONTO CHE APPARTENEVANO AI MARITI MENTRE I CAVALLI VELOCI CHE AVEVAN SCELTO AVEVAN IL DIFETTO DI CAMBIARE STRADA
A QUEI TEMPI IO AVEVO UN'AMORE MI DISSE: TI HO IMPRIGIONATO IL CUORE E TU NON HAI AVUTO IL CORAGGIO DI URLARE E MI LASCIO'
A QUEI TEMPI IO PARLAVO CON DIO CHE MI RIMANDO' INDIETRO UNA PREGHIERA E MI DISSE : HAI GIUDICATO SENZA AVER AVUTO IL CORAGGIO DI RISCHIARE E UGUALMENTE CON LA MENTE IN GALERA SEI FINITO
A QUEI TEMPI IO AVEVO UN FUTURO E ME LO VEDO SOLO ADESSO SONO COSTRETTO A SCRIVERE SU TUTTO CIO' CHE NON HO FATTO
AMORE.. FAMMI DORMIRE SUL TUO SENO SUSSURRAMI ALL'INFINITO CHE SE IO NON AVESSI SBAGLIATO NON MI AVRESTI MAI PIU' RITROVATO
Michael Santhers dal volume parole fredde
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TRENT'ANNI GIA' VECCHIO PER L'ASSUNZIONE IN UNA FABBRICA
LA RACCOMANDAZIONE E' SCADUTA IN QUESTO SUD MATTATOIO
C'E' DA LOTTARE PER MORIRE DECENTE SENZA AGONIA
UNA LISTA D'ATTESA PER UNA SCARICA ELETTRICA LA PISTOLA VA BENE LO STESSO MA E' UN METODO VECCHIO
LA VITA E' UN IPPODROMO E NOI SIAMO CAVALLI FUORI SCOMMESSA CHE NON SI PIAZZANO PIU'
NON SI ALZA PIU' POLVERE AL NOSTRO GALOPPO ABBIAMO UNA ZAMPA CHE NON RISPONDE AI COMANDI
LA VITA E' UN IPPODROMO E NOI FUORI PISTA NON SIAMO NEL BINOCOLO DI DONNE ELEGANTI
NON POSSIAMO PIU' SOGNARE UN'ATTESA AL TRAGUARDO E UNA MANO SOTTILE E ELEGANTE CHE SI FERMA LA FRONTE SUDATA PER UN BACIO CHE UNGE LE LABBRA
MA FORSE CI ASPETTANO E CI CHIAMERANNO ANCORA PER NOME SE ANDIAMO A VOTARE E POI METTERANNO UN TIMBRO VIOLA SULLE NOSTRE BISTECCHE DI CARNE DI RAZZA
IO DICO MA CHE VAI A PREGARE DEI VERMI O UNO STOMACO VUOTO PER UN PARADISO CHE E' UN GRAN GALA' CHE ACCETTA SOLO GENTE VESTITA ELEGANTE
MAMMA AL FIORE DEL TUO AMPLESSO POTEVI CHIEDERE AL FRUTTO SE VOLEVA MORIRE O ACCETTARE IL RISCHIO DELLA BOCCA SBAGLIATA.....
Michael Santhers dal volume -parole fredde-
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UN TEMPORALE ESTIVO
SI INTERROMPONO PIGRIZIE E FATICHE ALL'ARIA APERTA SI RECUPERANO LE ATMOSFERE DELL'INVERNO
IO IN SOLITUDINE CON L'ANIMA A META' STAGIONE LEGGO UN LIBRO DI UNGARETTI UNICA NINNA NANNA DI UN'ANIMA DI UN BIMBO SMARRITO CHE POTREBBE PIANGERE TUTTA LA NOTTE
POI MI CHIEDO: COSA E' SUCCESSO PER NON ACCORGERMI DI NIENTE MENTRE CERCO LE STELLE TRA LE PAROLE SCRITTE LA VITA GONFIA LE ACQUE PER CREARMI UN'ISOLA DOVE IO SOLO COI RICORDI PIETRE AL COLLO.....
Michael Santhers da parole fredde
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ASPETTANO LE FOGLIE SECCHE LA RUGIADA D'AUTUNNO COLOR ARGENTO E' L'UNICA MONETA DI DIO PER PAGARE IL LORO STRAZIO E CONVINCERLE DI ESSERE UTILI ALLA TERRA
GLI UOMINI PREGANO PER IL CIELO MENTRE COSTRUISCONO MAUSOLEI PER CONSERVARSI A LUNGO NEL PAESE DEI MORTI SOTTO GLI OCCHI STANCHI DELLA STORIA
Michael Santhers -da parole fredde- |
LE MOSCHE ASPETTANO IL PUTREFARSI DELLE CAROGNE LE RONDINI ASPETTANO CHE LE MOSCHE PRENDONO IL VOLO IL CANE ASPETTA IL SUO PADRONE IL SERVO E' IN RITARDO ED IL PADRONE LO ASPETTA LA DONNA PER SALVARE IL TRUCCO ASPETTA IL FRESCO DELLA SERA I VECCHI ASPETTANO LA MORTE TUTTI ASPETTANO L'ATTESA E' UN IMBROGLIO DEL TEMPO ANCHE QUANDO SPOSTA IL TRAGUARDO PER LA FELICITA' CHE DI VOLTA IN VOLTA CI FA INTRAVEDERE L'ATTESA E' IL PIANEROTTOLO TRA LE SCALE DELLA VITA E LE STANZE BUIE DELLA MORTE L'ATTESA L'ENIGMA DEL TEMPO IN UN DESTINO GIA' SCRITTO
Michael Santhers da parolo fredde
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IL MIO CANE APPENA ADULTO INTELLIGENZA PIGRA SCARSA ATTITUDINE AI COMPITI ASSEGNATI QUELLI BANALI DEL SOCIAL TRA GLI UMANI VIVERE
ASPETTAVA VENTO E POLVERE PER VEDER ARRECAR DISTURBO ALLA MOSCHE CHE AL SONNO SENZA SOGNI DAVANO FASTIDIO
A TAL COMPORTAMENTO IO INDIGNATO CERCAI DI DAR PER PUNIZIONE UN NOME CHE MAI AVREBBE AVUTO NE GLORIA NE SEMPLICE RISALTO
LO CHIAMAI -PANE-PERSO PROPRIO A VOLER DIRE CHE IL PASTO IMMERITATO GLI ERA REGALATO PER IL MIO IMPEGNO PRESO DI AVERE UN ANIMALE CON CUI A SGUARDI DIALOGARE ANCHE PER TENERMI LONTANO DAGLI AGGUATI E INSIDIE DEGLI UMANI
UN GIORNO FORSE UN TEMPORALE O LA SCIA DI UN FULMINE CHE GLI RIMASE NEGLI OCCHI IL MIO CANE SI SVEGLIO' DA QUEL TORPORE E AITANTE, SCATTANTE E PIENO DI TANTI INTUITI DIVENTO'
MI SEGUI' NEI RAGIONAMENTI AL color="#99CCFF">Michael Santhers - dal volume parole fredde |
OH ! VITA CHE NON HAI RISPETTATO LA FILA HAI AIUTATO LA MORTE MESCHINA CHE MI E' PASSATA DAVANTI PER RUBARMI L'UNICO AMORE CHE AVEVO
VOI ALTRI CHE L'AVETE FATTA PASSARE SENZA POTER FAR NIENTE USATE IL SILENZIO MA APRITE UNO SPAZIO AI RICORDI AIUTERANNO AD ANNAFFIARE IL MIO FIORE CHE PORTO NELL'ANIMA
FATE UN PICCOLO GESTO METTETE UNA PREGHIERA TRA I DENTI DATE VOCE A UN SOFFIO DI VENTO SOTTO LE ALI DEL MIO ANGELO
QUESTA MIA ATTESA QUESTO MIO TEMPO SPRECATO E' UN MULINO CHE LASCIA PASSARE LE ACQUE PER MACINARE IL PRESENTE
HO AFFIDATO IL MIO CUORE ESSICCATO AL MARE DI LACRIMECHE MI SONO SFUGGITE PER GIUNGERTI TRA I VAPORI DEL CIELO
PICCOLO FIORE UN GIORNO VERRO' SULL'ISOLA DELLA PACE E NON SARAI PIU' SOLA
LA MORTE E' UNA IENA IN UNA GABBIA CHE NON POTRA' MANGIARSI IL NOSTRO ETERNO ABBRACCIO
PICCOLO FIORE IO PRENDO ANCORA TEMPO PER FARE LE VALIGIE E METTERCI L'AMORE DI TUTTI QUELLI CHE TI CONOSCEVANO
Dedicata a Manuela e a tutti gli
angeli
che sono partiti in anticipo
Michael Santhers da parole fredde
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