Michael
Santhers
1-2-3-4-5-6-7-8-9 Michael
Santhers
1-2-3-4-5-6-7-8-9
| FIGLI CHE VI ODIO | LA SIGNORA ELISA | VITE SCONTATE | ORA | LA CAPRA | ALLERTATEVI | |
| GLI OCCHIALI | AVE MARIA | CON RANCORE | VEDO | IN SINTESI DUE STORIE | TUTTI SCONTENTI |
UFFICI ( CAMPOBASSO ) |
TI RINGRAZIO PER AVER LIBERATO UN UOMO
MA C'ERA PROPRIO BISOGNO AL SUO POSTO
DI METTERE IN GALERA UN CANE ?
Michael Santhers da amori scaduti di un essere qualunque
CI SONO VITE SCONTATE
SONO SOLDATI CHE NON APPARIRANNO MAI
NE' SULLE PAGINE DELLA VITTORIA
NE SU QUELLE DELLA RESA
SONO I MANOVALI DELLA GLORIA
CHE ALTRI PRENDERANNO
SONO ATEI SENZA NE' IERI NE DOMANI
SONO PUTTANE CHE NON HANNO FATTO
NE' DIVERTIRE NE' SOFFRIRE
SONO NUVOLE CON UN' ACQUA CHE
NE' SERVE NE' E' DI TROPPO
SONO LE PAUSE DI UN DISCORSO PREPARATO
SONO VITE NELL'OBLIO
SARANNO MILIONI DI CROCI ALLINEATE............
Michael Santhers dal volume amori scaduti di un'essere qualunque.
HO RACCONTATO TUTTO
PER CORROMPERE IL CUORE
DI CHI NON MI HA AMATO MAI
E HO FINITO LE PAROLE
PER CHI ORA MI AMA
HO DATO IL MEGLIO DI ME STESSO
PER CHI MI HA IGNORATO
ORA MI E' RIMASTO IL PEGGIO
PER CHI MI CONSIDERA
LE MIE POESIE
SONO NATE TUTTE NEL DOLORE
ORA NELLA PACE
MI E' RIMASTO IL SILENZIO
INCOMPRENSIBILE ANCHE A ME STESSO
NEL RANCORE, NELL'ODIO
AVEVO TRAGUARDI DI VENDETTE
ORA NELLA PACE
VEDO LA PACATA ...FINE
PICCOLI SONO DIVENTATI
I LUMI DI AMBIZIONI
COME QUELLO DI ELUDERE UNA ZANZARA
CHE MI STA DISSANGUANDO
Michael Santhers dal volume normalita' incondivisibili tra maschere clonate
LE GEMME CON PIU' INTUITO SI CHIUSERO
E SI FINSERO MORTE
UN GIOVANE BIANCOSPINO FORTE DELLE SUE DIFESE
ESTERNO' IL SUO SPLENDORE IN UNA PRIMAVERA
CHE FATICAVA E SI VANTO' CHE I SUOI AVI
AVEVANO ISPIRATO AMORI E POETI
UNA CAPRA CON LA LINGUA COME UN BISTURI
LO SPOGLIO'
IO SEDUTO A UNA DISTANZA PIU' O MENO
COME TRA CHI PENSA E CHI SPERA
GLI LANCIAI UN SASSO E LA CAPRA CON DISPETTO
SI ALLONTANO' SALTELLANDO
MI ACCORSI CHE OLTRE ALL'ASSENZA DI GRAZIA NEI MOVIMENTI
LA SUA CODA ERA COSI' CORTA DA NON COPRIRGLI IL SESSO
SI INNESCO' IN ME UNA RIFLESSIONE :
E' UNA PUNIZIONE O UN RISPARMIO
O E' COLPA DELL'EVOLUZIONE ?
- AGLI SCIENZIATI LA SOLUZIONE
- AI CATTOLICI UN GIUDIZIO MORALE
- AI BAMBINI LA CURIOSITA'
- ALLE DONNE L'INDIGNAZIONE ?
AVVERTITEMI O MORTE
A TE SOLO L'ANIMA SERVE
E IO QUALCHE PEZZO PER RICAMBIO
VOGLIO DONARE
ALLERTATI O MANO
SPERO CHE TU VADA A FINIRE
SU BRACCIA A RIPOSO
E NON STRAZIATE DAL TROPPO LAVORO
PER ANDARE A TOCCARE NOBILI SENI
CHE LA POVERTA' MI HA NEGATO
ALLERTATEVI OCCHI
AUGURO A VOI VAGAR PER IL MONDO
A STUPIRVI PER BELLEZZE
CHE HO VISTO A PALPEBRE CHIUSE
IN SOGNI MAI AVVERATI
ALLERTATI CUORE
CHE HAI SEMPRE PULSATO
TRA ANGOSCIA E PAURA
E PORTATO PER TUTTO IL TEMPO
A SPASSO IL DOLORE
C'E' UN PETTO IN ATTESA
CHE HA SEMPRE OSPITATO
LA FELICITA'
ALLERTATEVI ORECCHIE
PER CANCELLARE URLA E MINACCE
ASSORBITE PER LE POVERE STRADE
E TENETEVI PRONTE PER DOLCI PAROLE
E SUSSULTI D'AMORE
IO NON POTRO' VEDERE LA COLLOCAZIONE AUSPICATA
MA SICURAMENTE NON POTRA' CAPITARVI DI PEGGIO
I POVERI SONO DESTINATI A MORIRE
NELLE LISTE D'ATTESA
E POI.. DICO A VOI... MIEI CARI..
C'E' SEMPRE IL RIGETTO
PER UNA SECONDA VITA CHE NON VALE LA PENA
Michael Santhers tratto da scritture agricole e metropolitane
POESIA A FAVORE DELLA DONAZIONE DI ORGANI
A META' STRADA DELLA STATALE 17
SOTTO UN SOLE INGANNATORE
E INSEGUITO DA UNA NUVOLA MALVAGIA
CON UN VENTO CHE RASTRELLAVA ADDII E LAMENTI
MI FERMAI AL SOLITO BAR
FREQUENTATO DA GENTE DI PASSAGGIO
CHE NON VEDE L'ORA DI ARRIVARE
PER SCAVARSI UNA NOSTALGIA DI TORNARE
IL BARISTA CON LA FACCIA UN PO' STUPIDA E PENSANTE
CON LE MASCELLE GONFIE DI NOIA PIGRA
ACCENNO' A UN SALUTO CHE A ME PARVE
PIU' UN GESTO PER SGRANCHIRSI DA UN TORCICOLLO
CONSUMATO IL MIO CAFFE'
ESTRASSI DALLA BORSA DUE LIBRI DA ME SCRITTI
E GLI DISSI :
CHE TI SIANO DI AIUTO NELLE FORZATE PAUSE
E POI PER FAR SI CHE QUALCHE RANDAGIO
PORTI PER SBAGLIO IL MIO NOME IN UNA CITTA'
CHE NON CONOSCO , ESPONIMI UNA COPIA
RIPASSAI DOPO UNA SETTIMANA
E QUESTO QUANDO MI VIDE
FECE FINTA DI IGNORARMI
MENTRE I MIEI OCCHI RIVOLTI ALLA BACHECA
NOTARONO CHE I MIEI SFORZI LI' NON C'ERANO
E NON C'ERANO MAI STATI
CAPII CON RAMMARICO CHE LA CULTURA
SPESSO E' UN' INSIDIA
E CHE IN QUELL' ANIMA FATTA D'ACQUA MORTA
QUALCHE MOSTRO ERA USCITO DAL LETARGO
CAPII CHE IL SAPERE AVEVA SCALZATO LE INCERTEZZE
PER METTERVI DEI DUBBI
POI MI DISSI : MICHELE... NON CERCARE DI PORTI NELLA NOTTE
COME LUCE NEL MISTERO , DIVENTI UN PUNTO FISSO
E POSSONO SPARARTI
A VENT'ANNI
INCOMINCIO' A VEDERE
LA REALTA' OFFUSCATA
DAVANTI AL MEDICO
CHE GLI ORDINO' UN PAIO DI OCCHIALI
RIMASE SGOMENTO
QUEI VETRI SPESSI SUGLI OCCHI
GLI RIVELARONO UNA FREDDEZZA DEL MONDO
E QUANDO SE LI TOGLIEVA
LA NEBBIA DI UN SOGNO CHE MAI PARTIVA
IL RESPONSO POPOLARE
FU L'ESAGITATA ESAGERATA
MASTURBAZIONE
CHE AVEVA CONSUMATO LE VITAMINE MIGLIORI
INDISPENSABILE ALLA MANUTENZIONE
DI QUELLE FINESTRE SUL MONDO
APERTE VERSO UN PUNTO FISSO
LE DONNE -POCO CERCATE E INCLUSE SOLO SOLTANTO
NELL'IMMAGINAZIONE
DUE MANETTE AI POLSI
GLI ESPERTI GLI CONSIGLIARONO
MA IL FISICO COSTRETTO AD ALCUNE IMMOBILITA'
DOPO ALCUNE MATTINE NE RISENTI'
SCARTANDO ALTRI CONSIGLIERI PRODIGATI
AL SUO PROBLEMA TROVO' SEMPLICE LA GENIALITA'
DI CERCARE UNA DONNA VERA
CHE LO AIUTASSE A GESTIRE CON RAZIONALITA' GLI IMPULSI
CON L'IMPEGNO E LA DETERMINAZION E
NELL'INTENTO A BREVE TEMPO RIUSCI'
ALLENATO COI SOGNI E LA FANTASIA
DELUDENTI FURONO LE PRESTAZIONI
ALMENO COSI' LUI PENSO'
NON AVENDO ESPERIENZE SI AFFIDO' AI PARAGONI
DI RACCONTI GONFIATI
LA STORIA FINI' MALE
IL RACCONTO E' LA SINTESI DI UNA FOTO SUL GIORNALE
CON DUE MANI STACCATE CON DUE MANETTE AI POLSI
E POCO LONTANO DUE OCCHIALI
IL TRENO AVEVA RESO BRANDELLI IL RESTO DEL CORPO
IO COME SEMPRE PASSAI PER CASO E SUSSURRAI SOLTANTO :
E' MORTO PERCHE' AVEVA UNA TENDA DI CIALTRONI NEL CUORE...
Michael Santhers- tratta dal volume scritture agricole e metropolitane
Questa strana poesia vuol mettere in risalto attraverso una storia assurda
il condizionamento che subiscone le persone con un carattere fragile
e come la gente sia implacabile
AVE MARIA
FARFALLA DEI CIELI
POLLINE DI STELLE
CHE VAGA IN PREGHIERE
DI POVERI CUORI
CHE HANNO SPERANZA
DI VENIRTI A TROVARE
MADRE DEI FIGLI CHE VEDI
FERMA LA SCIA DI UN LAMPO
PER QUELLI DISPERSI
OH! ILLUSIONE
DI UNA PAUSA TRA LA VITA E LA MORTE
CHE ANNULLA IL DOLORE
NOI ATEI O PESTE
ABBIAMO NEL SOGNO
L'UMANA SPERANZA
FATTA DI ALI
PER GIUNGERE A TE
ETERNO GREMBO DI QUIETE
AVE MARIA.................
NEBBIA DI MENTE
E LUCE DI CHI CREDE
PONITI COME SPERANZA
ANCHE PER NOI FIGLI INCIDENTE
DI ISTINTI E DI IMPULSI
SFUGGITI A IRREFRENABILI ORGASMI
AVE MARIA............
QUANDO IL TUO NOME SCUCE LE BOCCHE
UN AGO DI GIOIA NEL CUORE AL BUIO
DI TUTTE LE ANIME NERE
AVE MARIA..........
NON CREDO
MA IL TUO NOME E' UNA FLEBILE GIOIA
E NON SO PERCHE'
AVE MARIA..................
FORSE SOLTANTO IL NOME DI MADRE
CHE RICHIAMA I FIGLI
SFUGGITI AL DESTINO DEL MONDO
CHE IL BUIO E LA LUCE SERVANO SOLO
PER SONNO E RISVEGLIO
CHE LA LUNA SI RISPARMI AD ISPIRARMI
CHE IL SOLE PENSI A RISCALDAR CUORI PIU' UMANI
IN QUESTA STORIA NON VOGLIO VEDERE FIORI
HO MILIONI DI PAROLE CHE SI AGGIRANO
INTORNO A UN RANCORE INCATENATO ALL'ANIMA
CHE SI VERGOGNA E SI RIFIUTA DI COPRIRLO
QUESTO RANCORE CHE BRUCIA E NON SI CONSUMA
E' PER TE... DONNA DALLE TANTE VITE IMMOBILI
CHE SI ARROTOLANO NEI TUOI PENSIERI NASCOSTI
DIETRO UN UNICO SORRISO CHE USI PER DISORIENTARMI
E FARMI ANDARE VERSO IL NON SO DOVE
CHE POI E' IL POSTO DOVE TU TI TROVI SEMPRE
PER INDICARMI UN' ALTRA STRADA , SEMPRE SBAGLIATA
DOVE IL CUORE PENA ED E' CONTENTO
MA RICORDATI CHE QUANDO FINIRO' IL RESTAURO
DELLE MIE DIFESE, FINIRAI NEL SILENZIO
ED IO VEDRO' IL TUO OBLIO CON LUCE CHIARA
IL MIO RANCORE SPARIRA' MA STAVOLTA
CHIUDERA' LE PORTE PER OGNI PIETA'
NON MI IMPORTA DI UN'ALTRA VITA
MA VORREI CHE CI FOSSE PER RITROVARCI
AD ABITAR VICINI E PER L' ETERNITA'
LA GIOIA DI NON DIRTI MAI CIAO... COME VA....
CHE IO SIA L'ULTIMO POETA CHE VERSA
INCHIOSTRO SULLE IPOCRISIE DI UNA DONNA
Michael Santhers dal volume - pensieri che non dormono mai
Questa poesia mi appartiene veramente , nel rileggerla a distanza
di tempo mi chiedo tanto odio, quanto la dovevo amare.......
VEDO LA MIA SOLITUDINE
NELLO SGUARDO DEGLI ALTRI
VEDO MILIONI DI FIGURE PROTOTIPO
CHE NON SI SVILUPPERANNO MAI
VEDO LE LORO VANITA'
STIPATE NEL BARATTOLO DEL MONDO
COME SARDINE A TESTA IN GIU'
VEDO MILIONI DI FIRME
SULLA PAGINA NERA DEI MORTI
MILIONI ANCHE I COLLI GIRATI
A CERCARE LE TRACCE DEL NULLA
NULLA MI ASPETTO
HO CERCATO IL SILENZIO
IL SILENZIO RIMANE
HO CONFUSO VITA E MORTE
HO EVITATO IL BRUSCO PASSAGGIO
Michael Santhers -dal volume parole fredde in fase di stampa
UN GOMMISTA
MISE UNA GOMMA INCERTA
ALLA MACCHINA DELLA RAGAZZA
PER FARLA TORNARE
PER RICONTEMPLARE L'INCANTO
LA MACCHINA SBANDO'
E LA RAGAZZA MAI PIU' TORNO'
UN CALZOLAIO
LASCIO' UN PICCOLO CHIODO
NELLA LUCIDA SCARPETTA SOTTILE
LA RAGAZZA RITORNO'
E NACQUE UN 'AMORE
SU QUEL VISO ABBELLITO
DALLA PICCOLA SOFFERENZA
IL PROGRESSO E' VELOCE
DISSE L'UOMO CHE RACCONTO' LA STORIA
E NON PUO' MAI TORNARE INDIETRO
E SE LO FA E' SEMPRE CON TRAGICHE
CONSEGUENZE
IO NEI PARAGGI , AGGIUNSI:
SONO SOLO DUE ARTIGIANI
UNO E' FURBO E ROMANTICO
L'ALTRO , SEMPLICEMENTE
UN COGLIONE
Home page | L'autrice del sito | Le pagine del sito